Un carico di 50 quintali per aiutare gli allevatori colpiti dal terremoto
La grande rete di solidarietà è partita grazie ad Alessio, un ragazzo di 22 anni che lavora nell'azienda agricola di famiglia. Venerdì partirà per distribuire il cibo
C’è chi ha messo dei soldi, chi ha messo a disposizione i suoi mezzi, chi ha sparso la voce. Una rete di solidarietà tra aziende agricole, commercianti e privati che nel giro di poco è riuscita a raccogliere cinquanta quintali di cibo per animali da stalla e domestici.
L’iniziativa è partita grazie ad Alessio Piccoli, un ragazzo di 22 anni di Velate che ha deciso di aiutare gli agricoltori e gli allevatori colpiti dall’ultimo terremoto, «faccio anche io questo lavoro e mi sono chiesto cosa potevo fare per dargli una mano. Cercando su Facebook ho visto che la Forestale di Como organizzava una raccolta di cibo per Amatrice e i territori vicini, mi sono unito a loro».
Insieme hanno raccolto 16 quintali di mangime per le stalle, oltre a vestiti e altri generi alimentari, «Li abbiamo consegnati e distribuiti tra le aziende. Quando sono tornato ho iniziato una nuova raccolta di cibo».
Alessio riesce così a creare una grande rete di solidarietà. Nel giro di pochi giorni tutto il paese si è attivato per dare un contributo, anche piccolo: «ognuno ha dato quel che poteva. Devo ringraziare soprattuto le aziende e i negozianti che mi hanno dato fiducia».
Venerdì sera partirà, insieme ad altre quindi persone, con destinazione Norcia e Pieve Torina, per andare a distribuire il mangime raccolto: «La situazione lì è ancora molto difficile, gli allevatori hanno costruito ricoveri di fortuna per gli animali, hanno usato il fieno che avevano nelle stalle o i gazebo della protezione civile. Alcuni sono riusciti a ricostruire le stalle ma non è facile».
La carovana varesina arriverà nei territori del centro Italia il sabato mattino, all’alba, e inizierà a distribuire il carico: «Faremo il giro tra dodici aziende. Partiremo con 1 camion, due pickup, 1 macchina con carrello e un furgone. Sono mezzi messi a disposizione da tutte le aziende che mi hanno aiutato a raccogliere il mangime per gli animali». Alessio torna nei territorio colpiti dal terremoto a poche settimane di distanza: «la prima volta è stata un’emozione. Ho capito che, in una situazione tragica come quella del terremoto, si sono aiutati a vicenda e hanno creato una grande solidarietà tra loro».
Intanto il camion di Alessio si continua a riempire di cibo, «abbiamo un’infinità di pane posso destinato agli animali. In tanti mi chiedono se farò un altro carico ma ancora non lo so. Organizzare tutto non è facile». Prima di salutarci, Alessio ringrazia nuovamente le tante persone che lo hanno aiutato in questa avventura. Per seguire il viaggio di Alessio e compagni invece, potete cliccare sulla pagina facebook dell’Azienda Agricola Fabio Piccoli.
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