“Come volontari proseguiremo nel percorso di aiuto ai ragazzi sinti”

I volontari, dal 2012 attivi al campo di via Lazzaretto con il progetto Acli di assistenza scolastica, vogliono andare avanti. "L''assessorato non può decidere di interrompere"

sinti gallarate

Lo stop al finanziamento del Comune al progetto d’accompagnamento scolastico dei ragazzi residenti al campo sinti di Gallarate ha suscitato reazioni nei giorni scorsi: le dichiarazioni dell’assessore Franco Liccati, che ha parlato di risparmio per l’ente e ha contestato l’approccio al tema (vedi qui), non sono piaciute ai volontari che hanno operato al campo sinti e all’ex assessore ai servizi sociali Margherita Silvestrini, che ha criticato la scelta dell’amministrazione di fare un passo indietro sul tema (vedi qui).
I volontari coinvolti nel progetto – di diversa provenienza, ma organizzati nell’associazione di volontariato delle Acli – avevano preannunciato una più ampia e specifica risposta sul tema: riceviamo e integralmente pubblichiamo

 

Le dichiarazioni dell’Assessore Liccati riportate in questi articoli risultano perlomeno imprecise e superficiali. – I Volontari e le ACLI ritengono necessario precisare e correggere alcune inesattezze:

La presenza di VOLONTARI al campo, su iniziativa delle Acli e di altre associazioni cittadine prosegue ininterrotta dal 2012.- Epoca nella quale molti ragazzi del campo risultavano inadempienti e la frequenza comunque si fermava alla scuola primaria.

1) “Costo dell’intervento e risparmi comunali “ (negli interventi della stampa viene riportata dichiarazione relativa a “risparmio” di 17.000, 00 euro per la presunta interruzione della attività)
SI DEVE PRECISARE CHE:
-L’intervento – iniziato spontaneamente e completamente su base di volontariato gratuito dal 2012( ed ancora in corso ) – ha avuto negli anni successivi l’opportunità di poter usufruire a titolo gratuito di una porzione di piazzola resa disponibile dall’Amministrazione Comunale.
-Il noleggio della “casetta container” ed i relativi costi di gestione sono sempre stati sostenuti (*) nell’ambito delle risorse ACLI, tramite la Fondazione ACLI la Sorgente e la Zona Acli di Gallarate.
-Attualmente i (pochi) volontari di diversa estrazione e riferimento sono integrati nel volontariato ACLI AVAL per le necessarie tutele assicurative e continuano a prestare tempo ed opera a titolo completamente gratuito.

Nel corso del 2015 a seguito di incontri con L’associazione L’Albero e l’Amministrazione Comunale, viene proposto il Progetto “SUONO” che integra e affianca la prosecuzione delle attività di volontariato. Il progetto è finalizzato principalmente al potenziamento delle sinergie tra i diversi soggetti “coinvolti” scuola, servizi sociali, associazioni ed ha previsto tra l’altro corsi di formazione a cui hanno partecipato addetti della scuola e personale e collaboratori dei Servizi Sociali Comunali.

I costi a cui fa riferimento l’articolo sono probabilmente questi e sono riferiti e limitati al progetto attivo per il 2016, ed eventualmente rinnovabile e rimodulabile. L’integrazione dell’attività dei volontari con il progetto Suono prevedeva l’utilizzo della casetta messa a disposizione dai volontari per le attività del progetto stesso e dei Servizi sociali.
Anche a fronte di questo e come sostegno una tantum al lavoro dei volontari il progetto prevedeva il rimborso dei costi relativi alla gestione della casetta (rimborsi per altro non ancora pervenuti).

E’quindi impreciso e fuorviante asserire che la presunta non prosecuzione della attività di volontariato presso il campo comporti “risparmi” per 17.000,00 euro che così espressi sembravano risultare nel contesto degli articoli come riferibili ad una voce di spesa fissa annua riferita alla presenza al campo dei volontari.

2) “Niente più assistenza  per i compiti e l’inserimento scolastico al campo Sinti?”
Nelle dichiarazioni riportate negli articoli sembra si associ alla decisione di non finanziare progetti relativi all’aiuto al contrasto dell’abbandono scolastico per i ragazzi delle famiglie residenti nel campo di via Lazzaretto la cessazione dell’attività di sostegno tout-court. NON E’ COSI’:
I contatti con le scuole e con i servizi sociali sono sempre stati tenuti e sollecitati da parte dei volontari e stanno ancora proseguendo finalizzati anche, ad esempio, ad una collaborazione per le assunzioni di impegno a cui le famiglie sono tenute ad ottemperare per l’ottenimento del sostegno sociale “carta SIA” ed all’attenzione ai casi di abbandono o ridotta frequenza.
Ribadiamo inoltre la completa disponibilità alla collaborazione nell’ambito della nostra opera di volontariato gratuito e la disponibilità a proseguire come facilitatori nel contatto con le famiglie del campo, continuando anche a mettere a disposizione la nostra casetta per gli interventi dei servizi sociali.

Crediamo che sia necessario un lavoro paziente per potere dare un’opportunità a questi bambini e ragazzi e che valga la pena farlo. E che sarebbe necessario che a ciò dedichino la necessaria attenzione le persone, le associazioni, le realtà del quartiere oltre che le istituzioni preposte. Interrompere un cammino faticosamente avviato non è nelle disponibilità dell’Assessorato.

Da parte nostra, come volontari e liberi cittadini, proseguiremo comunque nel nostro percorso di aiuto, vicinanza ed amicizia con i nostri Amici del campo e con le loro famiglie.
Chiediamo all’Assessoreuna smentita/revisione a mezzo stampa di quanto espresso nell’articolo, che può compromettere il lavoro di volontariato di anni ed i rapporti di fiducia che si sono instaurati coi ragazzi.
Inoltre in campo sociale le ACLI di Gallarate esprimono preoccupazione per altre scelte di questa Amministrazione comunale in merito a Immigrazione, formazione per gli adulti,interventi per la povertà, libertà di culto.

I Volontari – Coord. Zona Acli di Gallarate – Circolo Acli A. Grandi di Gallarate

(*) Note:
– gennaio-agosto 2012 – Riunioni preparatorie per un Progetto congiunto con altre associazioni sul territorio
– Anno scolastico 2012-2013 – Inizia l’attività presso il Campo di via Lazzaretto da parte dei volontari “U CHER DU TINECHAVE”(La casa dei bambini) Progetto finanziato dalla Fondazione La Sorgente (ACLI)
– Anno scolastico 2013-2014 – Prosegue l’attività presso il Campo da parte dei volontari Progetto finanziato dalla Fondazione La Sorgente (ACLI)
– Anno scolastico 2014-2015, 2015-2016 e 2016-2017 Prosegue l’attività presso il Campo da parte dei volontari.
Progetto finanziato dalla Zona ACLI di Gallarate
Per l’anno solare 2016 – PROGETTO “SUONO – Percorsi educativi per combattere la dispersione scolastica e l’isolamento sociale nel campo sinti di Gallarate”
PARTNER COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO: Associazione di solidarietà familiare L’ALBERO (capofila) – Coordinamento di Zona A.C.L.I. di Gallarate –Studio
Uno SCS arl – Comune di Gallarate, Servizi Sociali – Scuole primarie e secondarie di primo grado di Sciaré e Cedrate nel territorio cittadino.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 23 Febbraio 2017
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