Il Comune vuole installare 15 nuove telecamere
Presentata la richiesta di finanziamento alla Regione: i nuovi "occhi elettronici" sarebbero concentrati in centro storico e zona ospedale
Quindici nuovi “occhi elettronici” per tener sotto controllo il centro storico di Gallarate: è il progetto con cui l’amministrazione Cassani bussa alla porta di Regione Lombardia, per il nuovo “bando sicurezza”.
In realtà il progetto prevede due lotti: le telecamere rientrano nel lotto A (valore massimo di 50mila euro), mentre nel lotto B è presentata richiesta di finanziamento per due nuovi motocicli (per massimo 30mila euro), «che verranno impiegati anche per sicurezza sulle strade» spiega l’assessore alla sicurezza Francesca Caruso.
«Le nuove telecamere facevano già parte nostro programma, a fronte di probemi specifici come quelli di via San Giovanni Bosco abbiamo poi avuto anche ulteriori richieste da parte dei cittadini» prosegue Caruso. «Le nuove videocamere vanno a integrazione e potenziamento delle infrastrutture esistenti, per cui Gallarate già lo scorso anno aveva ottenuto un finanziamento all’80%. Quest’anno presentiamo richiesta per 15 nuove videocamere nel centro urbano a integrazione del sistema già attivo».
Dove sono i punti delle future (per quanto per ora ipotetiche) telecamere? Nella galleria fotografica – qui – trovate la cartografia presentata. In ogni caso: tre telecamere sono previste in via San Giovanni Bosco, per garantire una copertura complessiva della via tortuosa (compreso l’ingresso del vicolo del Gambero): nella delibera si citano come episodi recenti la “rapina in un esercizio commerciale, accoltellamento del proprietario di una pizzeria da asporto, concentrazione di giovani con atteggiamento aggressivo, abbandono di rifiuti, imbrattamento di muri”. Due telecamere in via Postporta, dove esiste un problema di “abbandono rifiuti e imbrattamento muri”. Tre in via don Minzoni, di cui una a copertura anche dell’ingresso in vicolo dei Fiori
(abbandono di rifiuti, atti vandalici a danno di arredi urbani, imbrattamento di muri, schiamazzi notturni). Tre in via Rusnati a copertura del parcheggio che è luogo di ritrovo notturno (le cronache raccontano di problemi in particolare la scorsa estate). Infine altre quattro telecamere fisse in piazza Giovane Italia, zona ospedale, per il notevole passaggio di persone e per “accattonaggio e molestie ai passanti”.
« Le nuove telecamere sono tutte concentrate nel centro storico» conclude Caruso. «Si tratta di una richiesta di finanziamento. Se arrivassero i fondi dal bando, prevediamo che l’installazione possa avvenire da luglio».
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