Con la ferrovia la Valceresio torna a progettare il futuro

Nascono progetti, si riprendono in mano questioni rimaste cristallizzate in attesa che si sbloccasse qualcosa, si torna a discutere e a parlare di mobilità sostenibile

Mancano ancora undici mesi al via, ma l’effetto ferrovia si fa già sentire sulla Valceresio: nascono progetti, si riprendono in mano questioni che in questi anni erano rimaste come cristallizzate in attesa che si sbloccasse qualcosa, si torna a discutere e a parlare di mobilità sostenibile.

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Inaugurazione galleria di Induno della Arcisate Stabio 4 di 7

Per il presidente della Comunità montana del Piambello Maurizio Mozzanica, presente lunedì alla cerimonia di abbattimento del diaframma della galleria di Induno Olona, “è un’opera di grande importanza per le comunicazioni tra l’Europa e l’Italia ma anche un’opera determinante per far uscire la Valceresio da una situazione problematica legata sia all’isolamento sia ai molti disagi che in questi anni i cittadini hanno dovuto sopportare”.

Tanti indubbiamente i disagi che sono ricaduti sulle comunità di Induno Olona, Arcisate e sui residenti del Gaggiolo, a Cantello, ma la nuova Arcisate Stabio, così come la tratta fino a Porto Ceresio che sarà riattivata entro la fine del 2017, stanno già rimettendo in movimento l’idea di futuro per questo territorio.

A Induno Olona le opere di compensazione concordate con Rfi per un ammontare di un milione di euro porteranno una nuova viabilità con il rifacimento della rotonda dell’Esselunga, ma anche nuove piste ciclabili. La “spina dorsale” della nuova mobilità sostenibile sarà realizzata sulla galleria dismessa della ferrovia, e da lì si diramerà una rete di percorsi ciclopedonali che collegheranno tutti i luoghi più importanti del paese, dal Comune alla stazione, dalle scuole alla biblioteca.

Anche Arcisate risentirà positivamente delle opere di compensazione. Con il milione di euro concordato con Rfi verrà realizzata la nuova tangenziale di Brenno, che permetterà di creare una mobilità più razionale per le centinaia di frontalieri che ogni giorno da Arcisate e dai comuni vicini si dirigono verso la frontiera attraversando la frazione. Il nuovo tracciato permetterà inoltre, nelle intenzioni degli amministratori cittadini, di alleggerire il carico di auto su alcune strade del centro.

Sempre restando sulla linea della Arcisate Stabio, i cambiamenti si sono già visti sulla viabilità di una delle strade più trafficate della Valceresio, la Provinciale 3 che dalla Folla di Malnate porta al confine di Stato al Gaggiolo, dove due rotonde hanno ridisegnato il percorso veicolare sia per permettere i lavori  della ferrovia, sia per mettere in sicurezza il tratto finale della provinciale.

Anche la riapertura del tratto di ferrovia tra Arcisate e Porto Ceresio, “congelato” nove anni fa in vista dei lavori della Arcisate Stabio, sta portando nuovi impulsi alle amministrazioni locali.

Proprio nei giorni scorsi i sindaci di Porto Ceresio e Besano hanno presentato un progetto per realizzare una nuova rotatoria e un nuovo percorso stradale che permetteranno la messa in sicurezza del tratto finale della Statale 344 che attraversa la Valceresio.

Settimana scorsa anche il sindaco di Bisuschio e quello di Besano, hanno incontrato i tecnici di Rfi a Milano, per affrontare alcune questioni che dovranno essere risolte in vista del ritorno in attività della ferrovia, dai due passaggi a livello che insistono sul territorio comunale di Bisuschio al casello abbandonato che il Comune di Besano vorrebbe acquisire (ma che molto probabilmente verrà abbattuto), fino al recupero e all’utilizzo dello stabile della stazione.

Resta ancora da capire come verrà affrontato il grande nodo del trasporto pubblico in Valceresio, ma anche su questo la discussione è già stata avviata e dovrebbe riunirsi un tavolo con amministratori, responsabili di Provincia e Regione e aziende del trasporto pubblico per studiare le soluzioni più idonee per favorire l’uso delle nuove tratte ferroviarie e coordinare il trasporto su gomma dai paesi che non si trovano sul tracciato della ferrovia.

Mariangela Gerletti
mariangela.gerletti@varesenews.it

Giorno dopo giorno con VareseNews ho il privilegio di raccontare insieme ai miei colleghi un territorio che offre bellezza, ingegno e umanità. Insieme a te lo faremo sempre meglio.

Pubblicato il 04 Febbraio 2017
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