Forza Italia si spacca: due consiglieri passano all’opposizione

Il Commissario del partito spiega quanto accaduto in consiglio comunale quando i Consiglieri Bonacci e Pirrone hanno abbandonato la maggioranza:

Il 9 febbraio 2017 si spera essere andato in scena l’ultimo atto delle polemiche e contestazioni, che da oltre un anno hanno ridotto il Consiglio Comunale di Venegono Superiore a teatrino di infima categoria.

Di sicuro il Consiglio Comunale del 9 febbraio ha sancito lo strappo dei Consiglieri Bonacci e Pirrone rispetto alla maggioranza che dirige l’Amministrazione comunale, e, l’approdo (non solo letteralmente) degli stessi ai banchi dell’opposizione.

Nonostante i numerosi tentativi per distendere gli animi ed evitare una rottura definitiva, da ultimo con la nomina del sottoscritto a Commissario del partito “Forza Italia” da parte del Responsabile Provinciale Enti Locali, il coup de théâtre dei Consiglieri Bonacci e Pirrone era nell’aria da tempo, ed infatti, i due hanno autonomamente preferito abbandonare il gruppo consiliare formatosi dopo la vittoria della coalizione Lega Nord-Forza Italia (ex Popolo della Libertà) alla tornata elettorale del 2013, rifiutando le richieste di rispettare l’impegno preso e con gli elettori e con il partito, così continuando a sostenere e dare fiducia al Sindaco Ambrogio Crespi.

Ho immediatamente informato il nostro referente locale della decisione dei due Consiglieri di passare all’opposizione e della volontà di contestare l’autorità degli stessi organi interni a Forza Italia; saranno poi i vertici provinciali ad assumere gli opportuni provvedimenti nei loro confronti.

Il distacco dal gruppo Lega Nord-Forza Italia comporterà necessariamente o l’adesione ad uno dei gruppi di minoranza o il permanere quali consiglieri indipendenti, non potendo i medesimi acquisire le prerogative spettanti ad un gruppo consiliare.
Il cammino di Forza Italia alla guida del Comune di Venegono Superiore continua con il nostro Vicesindaco Olga Stefania Maggi ed i due Assessori Paola Piatti e Ciro Di Costanzo.