La memoria del passato serve per evitare ulteriori tragedie
Premiati gli studenti che hanno partecipato al concorso indetto dal Consiglio Regionale dedicato al sacrificio dei Giulio Dalmati
«Il dovere della memoria è fondamentale per la nostra stessa identità e con questa cerimonia rinnoviamo questo obbligo, con l’obiettivo comune di fare in modo che le tragedie del passato non si ripetano e con la speranza che la lezione terribile del martirio Giuliano-Dalmata-Istriano ci serva a costruire un domani basato sulla collaborazione tra i popoli e sulla libertà».
Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo ha aperto la cerimonia che, come ogni anno da quando nel 2008 una legge regionale istituì la ricorrenza, fa memoria del dramma delle foibe e dell’esodo della popolazione Giuliano-Dalmata-Istriana.
Nell’occasione in Aula consiliare erano presenti rappresentanti delle Associazioni degli esuli Giuliano Dalmati e gli studenti delle scuole secondarie lombarde che hanno partecipato, ottenendo menzioni speciali e premi, al concorso indetto dal Consiglio regionale e che quest’anno aveva per titolo “Il sacrificio dei Giuliano Dalmati a 70 anni dai Trattati di Parigi che ridisegnarono l’Europa e decisero i nuovi confini dell’Italia”. Trattato di pace che fu firmato, appunto, il 10 febbraio 1947.
«Oggi – ha detto ancora nel suo intervento il Presidente Raffaele Cattaneo – ricordiamo le sofferenze di 300mila italiani strappati alle proprie case, costretti ad un esodo forzato. Altre migliaia di loro vennero invece sommersi nel buio delle Foibe da un folle programma di epurazione etnica. Un sacrificio tremendo di una parte della nostra Nazione, dimenticato per oltre 50 anni. Una vicenda cui si adatta bene quello che la studiosa tedesca Elisabeth Noelle Neumann identificò come “spirale del silenzio”. Sarebbe un grave errore -ha continuato Cattaneo- considerare la storia del confine orientale come periferica: deve essere chiaro a tutti che, dalla Prima Guerra Mondiale fino alla caduta del muro di Berlino, su quelle terre si è concentrata tutta la carica drammatica del ‘secolo breve’, secolo contraddistinto dalla strage della Grande guerra, dalle deportazioni nazifasciste, dalla tragedia dell’esodo e delle foibe e dal confronto tra blocchi contrapposti».
Nel corso della cerimonia sono intervenuti Matteo Gherghetta, Presidente dell’Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (Comitato provinciale di Milano), Marcella Fusco (dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia) e l’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea. Erano presenti i Consiglieri regionali Riccardo De Corato (FdI), Fabio Pizzul (PD) e Paola Macchi (M5Stelle).
Per la graduatoria riservata a gruppi e a classi sono stati assegnati premi ex aequo alla classe 3° B dell’Istituto comprensivo statale “Don Milani” (scuola secondaria di primo grado) di Turbigo (MI) e al gruppo degli Istituti Bernocchi e Dell’Acqua di Legnano (MI).
La graduatoria individuale ha visto prevalere i lavori degli studenti Marta Albertinelli, Thomas Magni, Lorenzo Oggioni, Chiara Stucchi, Edoardo Tognozzi ed Elisa Manzoni del Liceo Artistico statale “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo.
Per una menzione speciale è stato scelto Nicolò Viverit (classe 1 F) del Liceo Scientifico “Elio Vittorini” di Milano.
Tutti gli studenti premiati, con i loro accompagnatori, potranno partecipare ad un viaggio di istruzione al sacrario militare di Redipuglia e nelle zone degli avvenimenti cui si riferiscono i loro lavori.
La giuria, presieduta dal Presidente Raffaele Cattaneo, era composta anche dai Consiglieri regionali Luca Ferrazzi e Paola Macchi della Commissione “Cultura, istruzione, formazione, comunicazione e sport”, dalla dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale Marcella Fusco e dai professori Alessandro Cuk e Maria Elena De Petroni dell’”Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia”.
Nelle fotografie allegate, gli studenti premiati e alcuni momenti della cerimonia in Aula consiliare
I PREMIATI
- Categoria elaborato individuale
Liceo Artistico “Giacomo e Pio Manzù” di Bergamo
Marta Albertinelli, Thomas Magni, Lorenzo Oggioni, Chiara Stucchi, Edoardo Tognozzi, Elisa Manzoni
- Categoria elaborato di gruppo
Classe III B Istituto “Don Lorenzo Milani-Don Carlo Gnocchi” – Scuola secondaria I° grado – Milano
Filippo Acampora, Lucrezia Mira Bertosin, Michela Bonza, Giuseppe Broccolo, Rebecca Canina, Silvia Canziani, Veronica Colombo, Riccardo Furlato, Gaia Giuliano, Shabana Hussain Kausar, Lidia Lombardi, Davide Meazza, Ernesto Francisco Melgar Sales, Federico Militello, Elena Nava, Alessandro Pagano, Alessia Senaldi, Christian Testa, Qian Zhong Zheng, Steven Zhou Jie.
Istituto di Istruzione superiore Bernocchi di Legnano (Mi)
Stefano Barlocchi, Matteo Bianchi, Davide Campagnola, Fabio Cavallo, Daniele Cucco, Mattia Esposito, Daniele Montefiore, Claudio Morelli, Mattia Pecoraro, Stefania Piana, Gabriele Santoro.
Istituto superiore Dell’Acqua di Legnano (Mi)
Daniele Caimi, Stefania Gamberini
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