Parolini: “Non lasceremo indietro nessuno”

L'assessore regionale allo Sviluppo economico ha presentato alle Ville Ponti il piano a sostegno delle imprese. Nel 2017 altri 400 milioni di euro e bandi innovativi: «Bisogna difendere l'autonomia delle pmi»

Camera di Commercio generiche

Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo economico, è concreto come un imprenditore, preciso come un ingegnere e solidale con gli ultimi come lo sarebbe un fan di papa Francesco. È vero che nella sua missione varesina non si parlava di clochard, ma di imprese e lavoro. Eppure quel suo insistere sull’evitare di escludere chi è in difficoltà e fatica a riprendersi deve aver spiazzato molte persone presenti alle Ville Ponti per ascoltarlo. «Non possiamo permetterci una crescita non inclusiva – ha detto l’assessore – perché non reggerebbe nel tempo e creerebbe una tensione insostenibile. La sfida è non lasciare indietro nessuno».

PICCOLO È ANCORA BELLO SE CREA ALLEANZE
Per Parolini la dimensione di impresa non è un problema perché ciò che ha reso grande il made in Italy nel mondo è stato, ed è ancora, un sistema di piccole imprese. «L’acquisizione dei piccoli da parte delle grandi imprese è una soluzione che non funziona -ha spiegato l’assessore – perché equivale a violentare un modello e trasformarlo in qualcosa d’altro. Bisogna invece difendere l’autonomia dei piccoli imprenditori, consapevoli però che ci sono sfide che non si possono vincere da soli ma solo mettendosi insieme agli altri attraverso svariate forme di reti e relazioni di filiera che già esisteno».

UN SOSTEGNO  IN TUTTE LE FASI DELL’IMPRESA
Durante la legislatura la provincia di Varese ha ricevuto 39 milioni di euro che hanno generato investimenti per 70 milioni. I bandi emessi dalla Regione sono stati 58  per un totale di 617 milioni di incentivi concessi e un miliardo e 153 milioni di investimenti generati a favore delle 9.500 imprese beneficiarie. Le misure a sostegno hanno riguardato le varie fasi della vita dell’impresa: dall’avvio fino allo sviluppo passando per il consolidamento. Interventi pe rpuntellare l’attivo circolante e per sostenere gli investimenti, misure per lo più ancora aperte in questa fase.

LE NOVITA’ PER IL 2017
La Regione stanzierà altri 400 milioni di euro aggiungendo nuovi strumenti a quelli già esistenti (qui l’elenco dei nuovi bandi). Oltre alle misure per agevolare gli investimenti aziendali per acquisto macchinari e capannoni dismessi (dotazione 300 milioni di euro), ci sono bandi per milgiorare l’attrattività dei comuni (Attract, stanziamento 10 milioni), per sostenere le startup innovative e stimolare così il venture capital, da sempre molto marginale nel capitalismo famigliare italiano, per stimolare l’export (bando fiananza & ecommerce). Merita una citazione a parte il bando per le startup innovative a vocazione sociale, imprese dove l’innovazione tecnologica è orientata all’impatto sociale, prerequisito necessario per entrare in questo “club” ancora piccolo ma destinato a crescere. Nel 2015 se ne contavano 69  su un totale di 5.264 startup registrate. Uno spillo del non profit nel cuore del sistema.

 

di
Pubblicato il 23 Febbraio 2017
Leggi i commenti

Video

Parolini: “Non lasceremo indietro nessuno” 1 di 1

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.