Presidi e docenti in cerca di ispirazione al “Bett”

Ospiti della Fondazione Merlini, i dirigenti hanno visitato l'annuale fiera dedicata all'innovazione tecnologica per la didattica. Si tratta di dirigenti del ciclo primario dove la sperimentazione è più diffusa

presidi in visita al Bett con la Fondazione Merlini

La didattica cambia, innova, si reinventa. Valido alleato è la tecnologia che permette soluzioni diverse, dilata le metodologie e rinfresca le dinamiche.

A Londra, ogni anno, si svolge il “Bett” il British Educational Training and Technology, un grande show di innovazione tecnologica per la didattica che, a fine gennaio, richiama al Centro fieristico Excel di Londra produttori di software e hardware per innovare gli ambienti di apprendimento e di didattica.

Un’esperienza ispiratrice per quanti sono alla ricerca di novità. Tra i primi estimatori di questo appuntamento, l’ex preside Benedetto Di Rienzo, oggi presidente della Fondazione Merlini che ha deciso di favorire e sostenere la partecipazione  di un gruppo di Dirigenti scolastici  e docenti di Istituti Comprensivi della Provincia di Varese al Bett (British Educational Training and Technology).

Frequentatore sin dai tempi in cui dirigeva l’Itc Tosi di Busto Arsizio, Di Rienzo negli anni ha avuto l’opportunità di cogliere idee vincenti e trasferibili  nel contesto italiano introducendo  molte proposte nuove nel Tosi prima e in Italia poi.

Ora, come Presidente della Fondazione Merlini, continua la Sua a missione di provocatore di processi destrutturanti modelli tradizionali e di stimolatore di intelligenze.

Nei mesi scorsi ha incontrato molti dirigenti di scuole del primo ciclo, da dove è importante ri-avviare una formazione e una sperimentazione digitalmente sostenibile indirizzata a piccoli e più giovani e, per questo, coinvolgente anche per le famiglie.

Da questi incontri è scaturito un gruppo di presidi e docenti che hanno volontà e piacere di cambiare le loro scuole e che hanno accolto la sua proposta di andare a vedere che cosa succede fuori dal “villaggio”.

Con lui sono partiti per il Bett presidi e docenti delle scuole  Bertacchi,  Bellotti, Pieve di Cadore, Moro di Busto con la dirigente prof.ssa Laura Ceresa, delle scuole Bossi, De Amicis e Manzoni con la dirigente Silvana Vitella; delle scuole di Castellanza De Amicis, Manzoni e Leonardo Da Vinci; delle scuole De Amicis e Volta di Gorla Maggiore e Pascoli e Moro di Solbiate Olona con la dirigente Laura Landonio  e le scuole Cardano, Manzoni, padre Lega e Battisti di Gallarate.

Il Bett quest’anno ha evidenziato come l’innovazione tecnologica porterá  ad una gestione integrata ed efficiente dei processi globali dell’organizzazione e della didattica  nelle scuole,  con particolare attenzione alla tracciabilitá del processo di apprendimento e alla comunicazione con le famiglie.

Un’esperienza condivisa  che a breve sarà rielaborata in un seminario di riflessione dedicato a individuare quali idee possano essere trasferite nella nostra realtà e avviare una sperimentazione in rete che intende essere inclusiva e contagiosa.

Entusiastici i commenti espressi dai dirigenti al termine della visita.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Febbraio 2017
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