Volante nero, la Lega: “Da dare alla passata amministrazione”

Nei giorni scorsi l'associazione "Famigliari vittime di una strada che non c'è" ha consegnato il premio al Comune. Ma la Lega non ci sta

trenta allora saronno

«Il volante nero avrebbero dovuto consegnarlo alla precedente amministrazione». La Lega Nord non ci sta: nei giorni scorsi l’associazione “Famigliari vittime per una strada che non c’è” ha consegnato al comune di Saronno il “premio” dell’anno, il Volante nero, al comune che meno ha fatto per la sicurezza stradale. Nella motivazione dell’associazione vi è il fatto che l’amministrazione guidata dalla Lega Nord ha tolto il limite dei 30 all’ora in città, istituito dalla pretendete amministrazione di centrosinistra.

«L’amministrazione Fagioli ha investito tre volte di più in sicurezza di quanto avesse fatto la precedente amministrazione – spiega il consigliere della Lega Nord, Angelo Veronesi -. Il limite di velocità esteso a tutto il territorio era un limite fasullo, visto che abbiamo verificato che davanti ad alcune scuole e asili mancavano i cartelli di pericolo attraversamento. La precedente amministrazione aveva posizionato cartelli 30 km/h davanti agli ingressi di ogni quartiere, non mettendo la testa in cosa ci fosse all’interno di quei quartieri».

«Il limite di velocità non crea automaticamente sicurezza – prosegue Veronesi -. Non bisogna illudere gli automobilisti che andare a 30 km/h sia sufficiente per evitare incidenti. Il dogma del limite a 30 km/h è acritico ed assolutamente irrazionale. Faccio un esempio concreto. Se escono bimbi da un asilo non ha senso mettere il limite a 30 km/h, quando è necessario procedere a 10 km/h o a 5 km/h. E’ necessario invece posizionare almeno un cartello che indichi la presenza di scuole ed un attraversamento pedonale potenzialmente pericoloso, in modo che l’automobilista, seguendo quel che sostiene il Codice della Strada, possa essere responsabile dei propri comportamenti ed agire di conseguenza, rallentando quanto necessario o fermandosi».

E ancora: «Attualmente si sta procedendo al riordino della cartellonistica per una maggiore sicurezza stradale della mobilità debole (altrimenti detta eliminazione del 30 km/h) suddividendo il lavoro degli operai e dei tecnici per zone (per ovvi motivi di organizzazione del lavoro). Ogni volta che una zona viene messa in sicurezza, il limite assurdo dei 30 km/h viene tolto in modo ufficiale dalla zona individuata nella delibera del 2011. A dimostrazione che in passato non sia stato fatto sostanzialmente niente, nel 2016 per la sistemazione della cartellonistica, compresa quella urgente davanti alle zone sensibili scuole e asili, è stato speso più del triplo rispetto all’anno in cui la passata amministrazione ha speso maggiormente, cioè quando la passata amministrazione aveva comperato i cartelli di 30 km/h per contornare i quartieri».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 14 Febbraio 2017
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