La Protezione civile entra in classe

Obiettivo: diffondere la cultura della sicurezza avvicinando gli studenti alla prevenzione, insegnando a non aver paura del territorio ma a conoscerlo

Avarie

Il servizio antincendio boschivo e Protezione civile della Comunità Montana Valli Del Verbano, che comprende tutti i comuni dell’ente e da quest’anno anche Leggiuno, è da alcuni anni impegnato nella divulgazione della cultura di Protezione civile ad iniziare dal mondo della scuola.

Contesto formativo ideale, quello della scuola, per l’attivazione di percorsi educativi didattici trasversali alle diverse aree e discipline per trattare temi inerenti la sicurezza e protezione civile.

L’assessore alla Cultura della comunità montana Valli del Verbano, Simona Ronchi si dice «molto soddisfatta dei progetti didattici proposti quest’anno da Comunità Montana e che coinvolgono davvero tantissime classi del nostro territorio e ringrazio il Servizio Antincendio Boschivo e Protezione Civile di C.M. per l’attività che sta promuovendo nelle scuole finalizzata alla miglior conoscenza delle nostre valli e fruizione delle stesse in sicurezza».

Scopo degli incontri nelle scuole, strutturati con la piena collaborazione dei Comuni e coordinati dalla Comunità Montana è proprio quello di diffondere la cultura della sicurezza, ed in particolare sviluppa alcune azioni progettuali. In primo luogo avvicinare gli studenti alle istituzioni che operano nel contesto della prevenzione e del soccorso al fine di poterne essere parte attiva; sperimentare poi in modo diretto le attività pratiche che svolge la protezione civile, approfondendo i temi della responsabilità, dell’autocontrollo, dell’esame della realtà, Agli incontri col personale della protezione civile viene insegnato agli studenti anche la valutazione del rischio, della coscienza dei propri limiti, della costruzione della resilienza personale e sociale, e per costruire una corretta percezione del rischio.

Partendo dalla condivisione dei Piani di Emergenza Comunali, obbligatori per ogni Comune, si analizzano i rischi naturali in essi descritti, condividendo con gli studenti le misure di prevenzione più efficaci e come superare eventuali emergenze.
Non si “insegna” ad avere paura del territorio ma a conoscerlo, rispettarlo e contribuire attivamente sin da piccoli alla sua migliore conservazione.

Diversi gli Istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa, proprio in questi ultimi mesi di anno scolastico i funzionari di Comunità Montana saranno impegnati nel Luinese, Maccagno con Pino e Veddasca e Luino.

Anche l’Assessore all’Antincendio Boschivo e Protezione Civile, Carlo Molinari, esprime la sua soddisfazione per il gioco di squadra e, termine appropriato il “sistema” organizzato di Protezione Civile messo in campo. «La Protezione Civile – ha concluso Molinari – anche con queste attività vuole condividere il concetto di prevenzione e partecipazione attiva da parte di tutti».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Marzo 2017
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