“Narcotizzato e rapinato nel mio negozio”

Un commerciante di via Dandolo: "Minacciato con la pistola, poi mi sono addormentato". Il racconto del figlio. La polizia sta indagando

Tir bloccato in via Dandolo (inserita in galleria)

Misterioso episodio ieri in via Dandolo, a Varese, poco distante dal tribunale. Un commerciante di tappeti orientali, che ha il negozio sulla trafficata via del centro, ha denunciato, alle 16, di essere stato rapinato, nel suo negozio, da 4 rapinatori armati che lo avrebbero narcotizzato con dello spray per poi sottrargli soldi e orologio.

Una volante della polizia è intervenuta e le indagini sono in corso. La questura sta cercando di acquisire i filmati delle telecamere della zona, ma nessuno ha visto nulla al momento della rapina, e l’unica testimonianza è quella del commerciante. L’uomo è rimasto per diverso tempo sotto choc e il fatto è stato denunciato oltre 4 ore dopo. La vittima ha spiegato che è stato gettato a terra a seguito di una aggressione con lo spray

La polizia sta indagando e sta cercando di capire se dalle telecamere installate nella zona si possano ricavare elementi utili. L’uomo ha denunciato di essere stato aggredito, in mattinata, con questa modalità: mentre si trovava all’esterno del negozio è stato avvicinato da una donna incinta, la quale ha chiesto di poter vedere della merce dentro il locale. Una seconda donna è entrata poco dopo, ha cercato di distrarre il negoziante  e infine l’ha colpito con dello spray in faccia, a quel punto è entrata una terza persona, un uomo corpulento che ha minacciato con una pistola l’esercente sottraendogli orologio e portafoglio.

Secondo quando ci ha raccontato un familiare del negoziante, l’uomo è riuscito per un attimo a riaversi e ha notato che i tre rapinatori sono fuggiti con una automobile di colore scuro che ha svoltato verso via Speroni, inseguita a piedi da lui stesso.  Al volante c’era il quarto uomo, un uomo che faceva il palo.

Mentre la polizia indaga, i familiari si sono attivati per chiedere maggiore sicurezza in città. La figlia dell’uomo rapinato si è recata, questa mattina, in comune ed è stata ricevuta dal sindaco Davide Galimberti.

Inoltre su questo episodio abbiamo una testimonianza, seppure indiretta, che arriva da una email. Ci scrive il figlio del proprietario del negozio. Ecco la sua lettera, per esteso.

Buona sera , Sono Yari Shahir nativo di Varese e residente a Boston dal 2007. Vi scrivo per mettervi al corrente che mio padre, commerciante di lunga storia in Via Dandolo con attività di Tappeti Orientali Antichi.
Signor Mogi Shahir e’ stato rapinato stamattina ore 11:15 giorno 30 Marzo nel suo negozio. 4 individui armati hanno puntato pistole alla tempia di mio papa’,minacciato,spinto a terra e spruzzato in viso gas addormentandosi.una volta svegliato il suo Rolex,soldi e probabile qualche tappeto pregiato erano spariti. Vi informo di questo perche’ ritengo che Varese abbia bisogno di sapere ancora una volta della scandalosa situazione che sta’ attraversando riguardo criminalita’, e’ una totale vergogna che cose del genere accadino in pieno giorno a due passi dal tribunale di Varese. Do’ il permesso per utilizzare mie medesime parole di sconforto da 5,000 km di distanza Grazie
Yari Shahir

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 31 Marzo 2017
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