Un ponte pedonale tra Sesto e Castelletto, l’idea che piace ai commercianti

Uno studio di architettura ha già steso il disegno dell'opera che è stata presentata alle amministrazioni. Il sindaco Colombo: "Bella idea ma noi pensiamo già alla Marna"

Il progetto del ponte sul Ticino tra Sesto e Castelletto

Un ponte ciclopedonale che collega le sponde del Ticino di Sesto Calende e di Castelletto Sopra Ticino. Per ora è solo un’idea ma è già stata messa nero su bianco da uno studio di architettura e presentata alle due amministrazioni comunali con il sostegno di I Love Sesto Calende e del gruppo commercianti e Artigiani.

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Ce la presenta Marco Limbiati, ideatore dell’urban blog Ilovestestovalende, che per primo ha promosso quest’iniziativa in forza di un’idea che a Sesto girava molto negli anni passati: «la nostra volontà è proprio quella di creare un asse di collegamento tra le due sponde che aumenterebbe le possibilità di collaborazione tra le due cittadine».

Tra i primi a sposare l’idea è stato anche lo studio di architettura dell’architetto Claudio Daverio che ha realizzato il disegno di un’infrastruttura da 280 metri: «Noi proponiamo un ponte pedonale che dall’Allea di Sesto Calende, attraverso il Ticino, arrivi al Porto di Castelletto Ticino – racconta l’architetto Daverio -. Il nuovo manufatto mobile e innalzabile, per consentire la navigazione del futuro battello Locarno-Venezia e prevenire i rischi in caso di piena, è di fattura moderna ed è stato chiamato “Ali di cigno” perché la sua forma è stata progettata facendo riferimento alla fauna lacustre presente».

Il progetto del ponte sul Ticino tra Sesto e Castelletto

Il disegno è stato preso in carica gratuitamente dall’architetto che spiega: «la cittadinanza di Castelletto ha sempre gravitato su Sesto calende e la sfida di poter favorire ulteriormente questo fenomeno di scambio mi è sempre piaciuta».

Il progetto è stato depositato nei comuni di Castelletto e Sesto: «il sindaco di Castelletto si è detto molto interessato – spiega l’architetto -, ha anche fatto riferimento alla possibilità di collegare l’infrastruttura con alcune reti ciclo-pedonali regionali che aprirebbero prospettive molto interessanti».

Molto meno interessata sembrerebbe essere la posizione del sindaco di Sesto Calende Marco Colombo che, contattato telefonicamente, ha spiegato che le attenzioni dell’amministrazione sono già concentrate sul progetto di riqualificazione della Marna: «l’idea può essere anche una bella idea – spiega Colombo – ma io non ho intenzione di prenderla in carico. Se vorranno promuoverla i prossimi candidati sindaci sono liberi di farlo. Inoltre anche se l’idea è bella il progetto che è stato presentato è per me irricevibile, troppo duro e troppo pesante il disegno di quella struttura. Non lo ho ancora fatto vedere alla mia maggioranza ma non credo che saremo noi a portarlo avanti: siamo tutti molto concentrati sugli obiettivi promessi in campagna elettorale, soprattutto la riqualificazione della Marna e le fognature».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Marzo 2017
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da alessandro_bruschera

    Ma a che scopo principalmente? Non è valutabile l’utilizzo (con le dovute modifiche) del ponte già esistente a poche centinaia di metri, rendendolo transitabile in sicurezza e agilità da pedoni e ciclisti?

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