Alternanza scuola lavoro: un potente strumento che va affinato

Scuole, aziende e istituzioni si sono ritrovate al teatro Santuccio per costruire percorsi condivisi di alternanza scuola lavoro. Un obiettivo strategico su cui vuole investire Confartigianato Varese

Ventun mila studenti impegnati in provincia di Varese e il 90% degli istituti lombardi coinvolti. Sono i numeri presentati questa mattina al Teatro Santuccio di Varese dove Confartigianato ha riunito i principali attori dell’alternanza scuola lavoro per fare il punto su un percorso condiviso dal mondo dell’istruzione e da quello delle aziende.

Un meccanismo entrato a regime con la legge di riforma della Buona Scuola: 200 ore di alternanza per gli studenti dei licei e 400 per quelli di scuole tecniche o professionali.

La provincia di Varese è, in Italia, tra le più virtuose anche grazie alla sua ricchezza e vivacità aziendale. Il punto delicato, però, rimane l’individuazione di obiettivi comuni e condivisi per crescere ragazzi motivati e appassionati a una professione da una parte ma anche forti di competenze e conoscenze riconosciute dai percorsi didattici. Ed è questo incontro tra aspettative e finalità non sempre convergenti che occorre costruire il nuovo dialogo scuola-azienda.

L’obiettivo della mattinata organizzato da Asarva è stato così quello di stringere un patto condiviso di collaborazione futura a livello territoriale dove esprimere le differenti aspirazioni e trovare il punto di incontro.

Quando il modello sarà tarato, le esperienze di alternanza scuola lavoro troveranno l’adeguata posizione nel percorso di crescita: « Lo strumento è potente perché motiva, appassiona e abbatte quel muro di diffidenza che i giovani hanno verso il mondo dell’impresa» ha commentato il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo.

La mattinata è stata seguita da docenti e insegnanti di una dozzina di istituti del territorio: « Per gli imprenditori è spesso una ventata di di aria fresca con creatività ed energia pure – ha ribadito il Presidente di Confartigianato Varese Davide Galli – Questi giovani trovano un ambiente ideale proprio nelle piccole e medie aziende di cui è ricco la provincia. Una dimensione dove si diventa parte del processo e, spesso, protagonisti. Per noi imprenditori è l’occasione di capire le capacità ma anche le abilità relazionali di un giovane che potrebbe diventare un dipendente».

La conoscenza reciproca fa sì che i ragazzi mettano meglio a fuoco le proprie abilità e aspirazioni non sempre evidenti sui banchi di scuola mentre le aziende individuano menti brillanti che possono imprimere nuove velocità alla produzione.

Il Sindaco di Varese Davide Galimberti ha ricordato il coinvolgimento in alternanza di alcuni studenti: « Grazie a questa opportunità possiamo tenere aperta la biblioteca di domenica. I ragazzi sono coinvolti e ci aiutano ad arricchire una proposta che, a causa del blocco del turn over, non potremmo più offrire. Inoltre ci permettono uno svecchiamento di ruoli ormai auspicabile date le sfide nuove e innovative che ci si pongono davanti»

« L’alternanza – ha commentato il rettore dell’Università dell’Insubri Alberto Porisini Coen – ha permesso di abbattere quel muro di diffidenza che i giovani avevano costruito a causa dei troppi messaggi catastrofici che sentono ripetere da anni. Si rendono conto che il mondo del lavoro è vitale e frizzate e che di spazi ce ne sono moltissimi. C’è una novità importantissima rispetto al passato: oggi occorre mettersi in gioco subito, ancora prima di finire il percorso. Aprire gli occhi e darsi da fare».

Rimane, quindi, ancora un ultimo sforzo per far decollare il matrimonio tra scuola e azienda: « La scuola è in ritardo strutturalmente perché il meccanismo di orientamento è stantio -ha commentato il direttore dell’Ufficio scolastico Claudio Merletti  La capacità di individuare le risorse insite in ciascuno studente non è ancora affinata tra i professori. L’alternanza potrebbe essere lo snodo per allineare i giudizi di scuole e imprese». 

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Aprile 2017
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