Antonio Moroni confermato alla guida del Cai

La sezione cittadina ha confermato i vertici eletti tre anni fa. Rifugi, corsi e tante altre attività: "Mettiamo al centro la divulgazione della cultura dell'andare in montagna"

gallarate generico

Il nuovo Consiglio direttivo del Cai di Gallarate riunitosi il 10 aprile ha eletto le cariche istituzionali per il prossimo triennio. L’attuale Direttivo è stato eletto il 24 marzo all’Assemblea dei soci e vede l’inserimento di diversi giovani tra i quindici componente del Consiglio Direttivo, sicuramente una voglia di rinnovamento e di presentare sempre nuove iniziative presso la sezione.

Il nuovo direttivo ha visto riconfermati le cariche presenti nel precedente triennio: il presidente Antonio Moroni, il vicepresidente Pierantonio Scaltritti, il segretario/tesoriere Paolo Radice e l’addetto alla segreteria Rosolino Bassi.

Oltre a loro gli altri consiglieri sono: Angelo Macchi, Mario Mazzoleni, Paolo Colombo, Marcello Buratti, Simone Crosta, Filippo Crespi, Silvia Ropa, Giuseppe Benecchi, Maristella Scandroglio, Ermanno Bagatti e Giulia Morosi.

«Grande attenzione del nuovo consiglio riguarderà non solo l’aspetto legato alla gestione delle varie attività ma soprattutto una particolare attenzione alla divulgazione della “cultura dell’andare in montagna” secondo i principi ispiratori del Cai» spiega il presidente Moroni. «Infatti, il Cai non è solo tecnica e gite è anche cultura, condivisione tra le persone, aiuto reciproco, il sapere stare insieme sia in situazione di giovialità che di difficoltà; un’associazione che mette i valori umani e culturali, che devono essere patrimonio personale di ogni singolo socio, come prerogativa principale».

«Questa attenzione – prosegue Moroni – si traduce in impegno e voglia di fare e la nostra sezione ne è l’esempio con i suoi 26 istruttori di primo e secondo livello e 31 istruttori sezionali che coprono tutte le realtà del CAI: la scuola di alpinismo Colibrì; l’escursionismo, il gruppo seniores e il cicloescursionismo; la speleologia e il torrentismo; l’Alpinismo Giovanile condotto dalla sottosezione di Casorate Sempione oltre ai tanti soci non titolati che si impegnano nella conduzione e gestione del sodalizio. Un patrimonio tecnico e culturale importantissimo che restituisce un panorama di attività ampio e variegato traducendosi nei vari corsi, gite e serate divulgative che la sezione propone dimostrando che la montagna con la giusta conoscenza è frequentabile da tutti e non è solo un’attività per pochi, come a volte viene considerata».

La sezione è presente sul territorio montano anche con i suoi rifugi e i bivacchi, il più conosciuto rifugio Enrico Castiglioni all’Alpe Devero e il suggestivo Rifugio Piero Crosta all’Alpe Solcio sopra Varzo. Il CAI Gallarate ha sede in via Olona 37 e le serate di apertura sono il martedì e il dalle 21.00 in poi.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 15 Aprile 2017
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