Bertocchi: “La voce dei sindaci sulla chiusura dei valichi è stata ascoltata”

Il capogruppo di Civici e Democratici in Consiglio provinciale esprime soddisfazione per il richiamo della Farnesina all'ambasciatore svizzero

“Molto bene la convocazione da parte del Governo italiano dell’ambasciatore della Confederazione elvetica per riferire sulla chiusura unilaterale dei tre valichi di frontiera. E’ così stato accolto l’invito dei Sindaci della Comunità Montana del Piambello a reagire alla provocatoria, quanto incomprensibile, decisione svizzera”.

Esprime soddisfazione, anche a nome del presidente Gunnar Vincenzi e del gruppo Civici e Democratici del Consiglio provinciale,  il consigliere e capogruppo Paolo Bertocchi, dopo la convocazione d’urgenza, ieri sera, dell’ambasciatore elvetico al ministero degli esteri per spiegazioni sulla misura adottata dalla Svizzera.

“Nella riunione di ieri alla Regio Insubrica, alla quale ha partecipato la Provincia di Varese, è emerso come nella decisione non siano state preliminarmente coinvolte le forze di polizia ticinesi e italiane, che invece stanno sempre più lavorando in sinergia per il controllo delle frontiere. Cade quindi ogni ipocrisia: la chiusura dei tre valichi è un decisione che ha a che fare più con la propaganda che con la sicurezza“.

“In questo contesto, in cui Sindaci, Comunità Montana, Provincia, Regione e Governo hanno saputo reagire in difesa del territorio è incredibile il comportamento della Lega Nord – aggiunge Bertocchi – È evidente ormai la distanza tra il territorio reale e la Lega di Salvini, succube della Lega dei Ticinesi e prigioniera dei suoi stessi slogan. Lo dimostrano le dichiarazioni dei suoi principali esponenti e i voti contrari alle mozioni presentate in Consiglio provinciale a dicembre e in Consiglio regionale ieri. Da parte nostra, come Provincia di Varese, continueremo a lavorare affinché si intensifichino le positive collaborazioni tra le autorità italiane ed elvetiche sia sui temi della sicurezza sia sui temi del lavoro. In questo quadro di buone relazioni auspichiamo, come ieri ha ben dichiarato la Farnesina, la rimozione di tutti gli ostacoli discriminatori nei confronti dei lavoratori frontalieri, ostacoli che violano gli accordi europei di libera circolazione”.

di
Pubblicato il 05 Aprile 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.