Da Los Angeles a Rescaldina, la Tela incontra il giovane regista Paolo Turro

All’osteria sociale il 26enne autore del documentario sull’Epigenetica premiato oltreoceano e in nomination all’International Film Festival di Nizza

Paolo Turro

La Tela incontra il regista Paolo Turro. All’interno della rassegna “Cose mai viste”, martedì 2 maggio il ventiseienne di Rescalda (frazione di Rescaldina), vincitore del premio per la regia a Los Angeles per il documentario “Epigenetica. Come il nostro corpo memorizza il mondo” sarà all’osteria sociale di Rescaldina per raccontare il percorso che lo ha portato dai cortometraggi girati a scuola con gli amici, fino alla nomina come “Best Director of a Foreign Language Documentary” all’International Film Festival di Nizza le cui premiazioni sono previste il prossimo 15 maggio.

Durante la serata saranno proiettati due dei suoi lavori più recenti: il primo documentario italiano su un nuovo campo di studi, quello dell’Epigenetica scienza che studia come il DNA si comporta e risponde all’ambiente, permettendo agli esseri viventi di adattarsi rapidamente agli stimoli esterni. “Epigenetica. Come il nostro corpo memorizza il mondo”, attraverso l’utilizzo di diversi giochi (lego, flipper, biliardo, origami), si pone il duplice obiettivo di aiutare lo spettatore nell’assimilazione dei concetti base dell’epigenetica, ma anche di raccontare il mondo della scienza diversamente, rispetto a come siamo abituati a pensarlo. A seguire, sarà proposto “Baby one more time”, cortometraggio che racconta la storia estrema di Olivia, una giovane donna, viene liberata dopo anni vissuti sotto sequestro in una cella buia e spoglia. A lei la scelta se tornare dalla sua unica amica – Britney – ancora in ostaggio oppure riabbracciare una madre che non ricorda nemmeno più. “Baby one more time” è stato semifinalista agli Student Academy Awards®, una categoria del Premio Oscar dedicata ai giovani registi. Inizio alle 21; ingresso libero.

Paolo Turro
“Epigenetica” è il suo primo documentario scientifico come regista. Ha poi realizzato “La logica dell’approssimazione”, un corto-documentario sulla mostra curata da Gillo Dorfles nell’ambito della XXI Triennale, e un mockumentary sulle sculture di Arnaldo Pomodoro a Milano. Tra i molti cortometraggi diretti: “Qualcosa di noi”, omaggio al primo lungometraggio di Michelangelo Antonioni, e “Baby one more time”, semifinalista ai 43rd annual Student Academy Awards®. È diplomato in regia alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti e laureato in Lettere Moderne alla Statale di Milano. Specializzato sul primo Cinquecento, sogna di portare la letteratura rinascimentale sul grande schermo. Judoka da sempre.

La Tela è un bene sequestrato alla criminalità organizzata, affidato al Comune di Rescaldina e gestito dalla Cooperativa ARCADIA insieme con altre associazioni del territorio. È diventato ristorante e centro di aggregazione e di promozione sociale e culturale.

Info: Osteria sociale del buon essere “La Tela” Strada Saronnese, 31 Rescaldina (MI)

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 29 Aprile 2017
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