Il disturbo ossessivo compulsivo: se ne parla all’Insubria

Organizzato da Jonas Varese, in collaborazione con SISM, Segretariato Italiano Studenti di Medicina, la serata si svolge lunedì 10 aprile nell'aula magna Graniero Porati di via Dunant

Jack Nicholson dice addio alle scene? (inserita in galleria)

La sede di Jonas Varese, in collaborazione con SISM, Segretariato Italiano Studenti di Medicina, ha organizzato la prima serata della seconda edizione del cineforum SISMOVIE, in cui verrà proiettato il film Qualcosa è cambiato di James L. Brooks.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del programma dell’Università degli Studi dell’Insubria per la promozione delle attività culturali e ricreative per gli studenti.

A moderare il dibattito, circa la problematica del disturbo ossessivo compulsivo di cui è affetto uno straordinario Jack Nicholson nel ruolo dell’attore principale della pellicola, sarà presente la dottoressa Erika Minazzi, psicoterapeuta, presidente di Jonas Varese.

L’ingresso è libero e gratuito
Data: lunedì 10 aprile
Luogo e ora: Aula Magna Granero Porati dell’Università dell’Insubria,
Via Dunant, 3 – Varese. Ore 20.30

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 10 Aprile 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.