“Il dolore e il coraggio”, all’Umanitaria il festival dell’espressività

Si terrà dal 2 al 7 maggio nei chiostri e nelle sale quattrocentesche della Società Umanitaria, in via San Barnaba 48 a Milano, il Festival dell’Espressività “Stanze di Psiche”.

Si tratta di un evento clinico-culturale che, attraverso l’arte in tutte le sue espressioni, favorisce l’incontro fra ragazzi disabili delle comunità riabilitativo-terapeutiche della Lombardia con gli studenti delle scuole, gli adulti, le famiglie, i cittadini.

Il Festival, ideato e diretto da Giuseppe Oreste Pozzi (foto sopra), direttore clinico di Artelier onlus, è stato allestito per la prima volta nel 1999 all’interno della duecentesca Torre della Colombera di Gorla Maggiore (Varese) e poi ripreso e rilanciato nel maggio 2014 a Milano.

Giunto alla sua quarta edizione, l’appuntamento di quest’anno ha per tema “Il dolore e il coraggio”, un argomento suggerito dagli ospiti di Artelier, dalle loro famiglie e dalla cultura sociale quando si interroga su alcuni avvenimenti della cronaca e della storia.

Ogni giornata del Festival sarà scandita da un ricco e variegato programma di eventi. Oltre al Concorso di pittura le cui opere sono giudicate ed esposte nei Chiostri quattrocenteschi di Umanitaria, ci saranno performance teatrali, musicali; atelier-laboratori di creta, tessitura, fumetto, pittura, video e documentari, yoga, Tai Chi, incontri con autori di libri e altro ancora. I laboratori sono aperti a tutti con partecipazione gratuita ed è consigliata la prenotazione da farsi direttamente sul sito www.artelier.org.

Artelier Associazione clinico-culturale, nata nel dicembre del 1999 a Busto Arsizio (VA) cura il disagio di minori, adolescenti e assiste le loro famiglie. Dal 2006 si affianca la Cooperativa Sociale Artelier che opera, d’intesa con la Società Umanitaria, a Milano con i Consultori di Psicanalisi Applicata e un Centro Diurno di riabilitazione psicosociale; a Cuggiono (Mi) con una struttura residenziale di Neuropsichiatria Infantile; a Cerro Maggiore (Mi) con un day hospital di neuropsichiatria infantile e un centro diurno di riabilitazione psicosociale.