Lo Ski Tour di Freerider a Madonna di Campiglio per chiudere in bellezza
L'associazione varesina che fa sciare le persone con disabilità, ha portato oltre 2000 persone sulle nevi. Ancora più stretto l'accordo con la Polizia
Sta per concludersi sulle nevi di Madonna di Campiglio l’edizione 2017 dello Ski Tour organizzato dall’associazione varesina Freerider Sport Events, che da quindici anni porta sulle nevi (e insegna a sciare) persone con disabilità provenienti da tutta Italia. Un appuntamento ormai atteso da tanti appassionati – sportivi e volontari – che ha saputo avvicinare con il tempo molti amici dando vita a un’attività sempre più estesa.
Quest’anno la tappa conclusiva – Madonna di Campiglio è tradizionalmente l’ultima del circuito – arriva al termine di un calendario iniziato nel mese di gennaio a Sestola (in Emilia Romagna), capace di toccare ben nove regioni diverse compresa la Sicilia, visto che lo Ski Tour è arrivato anche sull’Etna. In tutto la Freerider ha coinvolto oltre 2000 partecipanti tra persone con disabilità, famigliari, operatori e volontari.
Fondamentali, per la buona riuscita del circuito, le collaborazioni che hanno coinvolto il Team Teleflex 4 Active Living e gli operatori del Centro Addestramento Alpino di Moena della Polizia di Stato. E proprio la Polizia, dall’anno prossimo, patrocinerà direttamente l’iniziativa.
A Madonna di Campiglio saranno 37 gli appassionati chiamati a sciare seduti nei monosci, ma il gruppo complessivo dei partecipanti è di circa 100 persone alloggiate in due diversi alberghi. Una partecipazione record che premia l’impegno della Freerider anche sul fronte della promozione in ogni Unità Spinale italiana, con già le prime richieste provenienti dall’estero.
Il Tour 2017 è stato presentato nello scorso mese di dicembre al Multisala Impero di Varese; ma è bastato il passaparola per far registrare il “tutto esaurito” in alcune tappe. Tanti, come detto, i supporti alla Freerider, ed è giusto elencare tutti coloro che hanno affiancato l’organizzazione: Telflex Medical, Caporali Sport, Ats Insubria, Ariete Varese, Volkswagen Ability, Associazione Amici di Alessandro Colombo Busto Arsizio, Spm Luino, Crs Sinergie Varese, Bormio Ski, Sci Club Gallarate Nord e Sci Club Jerago. E ancora l’Associazione Spina Bifida Italia, il Gruppo Sportivo Unità Spinale Firenze, Sci Handicap Abruzzo e Alta Val Sabbia Sport Hand.
Oltre all’aspetto sportivo, le uscite dello Ski Tour comprendono molto altro, in tema di accessibilità e autonomia; nel 2012 grazie a questa iniziativa è stata generata la stesura del protocollo di assistenza e sicurezza sugli impianti di risalita, condiviso con la stessa Polizia di Stato.
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