L’Urban bike park per sognare le Olimpiadi

Con il bilancio di previsione approvato ieri sera in consiglio comunale il sindaco Lorenzo Guzzetti getta le basi per le future eccellenze

Sguardi maggio

Con il bilancio di previsione approvato ieri sera in consiglio comunale il sindaco Lorenzo Guzzetti getta le basi per le future eccellenze di Uboldo perchè “la politica non deve occuparsi solo di buche, asfalti e cose così, ma anche dire dove vuole andare il paese, dare una direzione, indicare la strada”.

L’Amministrazione ha infatti deciso l’alienazione della minicava, un’area enorme a ridosso del Parco Intercomunale dei Mughetti che già in base al Pgt nel 2014 aveva una destinazione come area ricreativa. “Lo abbiamo sempre detto e ribadito – sottolinea Guzzetti in una nota sulla propria pagina Facebook – noi su quell’area vogliamo un progetto di insieme, che recuperi tutta la minicava. Questo eviterebbe spiacevoli utilizzi della Cava imposti dagli enti superiori, anche se ci siamo sempre resi conto che una cosa così sarebbe potuta succedere solo in collaborazione tra pubblico e privato”.

L’idea è quella di un parco a misura di famiglie e bambini con una particolare attenzione per il mondo della bicicletta. “Un’idea green, bella, che andrebbe a recuperare in maniera perfetta quell’area che oggi è una ferita sul nostro territorio – continua il sindaco – L’iter e il procedimento sarà ancora lungo (ci vorrà un bando) ma qualcosa si sta muovendo”.

Un Guzzetti vede oltre, alla creazione di un centro di eccellenza per il tiro: “Nella Minicava oggi ci sono 3 associazioni che si occupano di “tiro” sotto diverse forme e dinamiche (tiro dinamico, softair, tiro western). A ridosso dell’altra cava (Fusi) abbiamo un centro di eccellenza di tiro a volo (una delle più belle eredità della Giunta Greco) che già periodicamente ospita atleti olimpici per gli allenamenti e le gare e che con un ampliamento potrebbe diventare anche fossa olimpica. A questo punto la deduzione è questa: se le 3 associazioni, che dovranno lasciare la minicava entro fine anno riusciranno a unirsi al tiro a volo “Belvedere” e fare un’operazione di insieme potremmo diventare un centro di eccellenza di queste discipline sportive. Conseguentemente a questo, il fare una cosa così creerebbe la possibilità di pensare a un recupero globale di Cava Fusi”.

E non manca un sogno decisamente più grande: ““Se Maroni e Sala candideranno Milano nel 2028 per le Olimpiadi a questo punto noi avremmo molte chance di diventare “sede olimpica” al posto di Lonato che è l’altro centro di eccellenza in Lombardia”. Guzzetti è consapevole che si tratta di un progetto ambizioso e a lungo termine ma conclude: “Sono sogni? Certo. Io so che tutto questo non lo vivrò se non da “spettatore”, da cittadino. Ma sarò lo stesso felice se Uboldo anche solo per una piccola cosa potesse vivere il sogno di essere “a cinque cerchi”. La politica deve fare questo. Noi siamo qui anche per questo. Prendere in mano i sogni dei nostri cittadini e realizzarli. E poi, per Milano 2028, noi siamo Milano e Milano (che non è governata dalla Raggi) non dice mai di no”.

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Pubblicato il 07 Aprile 2017
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