Nuovi arrivi di profughi, a Samarate saranno trasferiti quelli dal Bangaldesh

Sono persone che sono in Italia già da mesi, in carico alla KB srl: per "liberare" posti in altri centri viene riattivato il centro di via Ollearo a San Macario, chiuso a gennaio

Protesta profughi a Samarate

Il centro d’emergenza per richiedenti asilo di via Ollearo a Samarate, chiuso nel gennaio scorso, sarà riattivato nei prossimi giorni dall’ente gestore, la Kb srl di Roberto Garavello e Katiuscia Balansino. Accoglierà richiedenti asilo dal Bangladesh, già presenti in Italia da mesi e oggi ospitati in altre strutture gestite della società.

Il centro di via Ollearo è ospitato in una villetta bifamiliare degli anni sessanta, in mezzo a un campo a San Macario: a gennaio era stato smobilitato dopo i rilievi del Comune, che aveva imposto alcune prescrizioni di carattere tecnico, urbanistico e sanitario (i richiedenti asilo ospitati erano stati trasferiti in altri centri).  «Nelle settimane passate abbiamo sistemato la struttura» spiega Roberto Garavello, della Kb srl. «Abbiamo rimosso i container, rifatto bagni e docce, fatto piccola manutenzione all’impianto elettrico».

Lavori che risultano anche al sindaco Leonardo Tarantino, che negli anni ha avuto rapporti anche aspri con la Kb (il Comune aveva anche attivato verifiche della Polizia Locale) per la gestione del centro. «Dopo che avevamo contestato alcuni aspetti hanno presentato delle richieste di attività per vari lavori, ad esempio per rispettare il rapporto tra persone accolte e numero di servizi igienici, come richiesto dall’Asl». Sullo spazio web Bacheca Civica Eliseo Sanfelice ha anche polemizzato con Kb srl e amministrazione sul ritorno dei profughi: «Erano stati cacciati in modo non proprio carino, l’amministrazione si era vantata del successo ottenuto, ringraziando il Prefetto per aver alleggerito la rpesenza su Samarate e per aver allontanato una cooperativa non collaborativa».

Ma al di là delle polemiche, finiti i lavori, chi arriverà a Samarate? Nei giorni scorsi si è registrato un numero record di nuovi sbarchi, favoriti dal bel tempo sul canale di Sicilia e dalle buone condizioni del mare. «Da ieri sera c’è una preallerta della Prefettura per l’arrivo di nuovi profughi dal Sud Italia» dice Garavello. In quest’ottica è da leggere la riattivazione del centro di Samarate, spiega Garavello: «Il Prefetto pare preferisca che siano trasferite qui persone già conosciute, piuttosto che nuovi arrivi». La Kb concentrerà qui i richiedenti asilo dal Bangladesh, che oggi sono divisi in grupetti più piccoli in altre strutture: «Sono persone già con documenti, in Italia da diversi mesi. Lasceranno il posto negli altri centri ai nuovi arrivi».

Quante persone saranno accolte questa volta? «Non ci hanno comunicato il numero preciso di arrivi. Diciamo che trasferiremo qui un massimo di 20-25 persone» conclude Garavello. La Kb srl gestisce la grandissima parte dei richiedenti asilo in provincia: nei mesi scorsi è arrivata a gestire per conto della Prefettura quasi 600 persone.

La scelta di riattivare il centro ha causato qualche inquietudine a Samarate: via Ollearo è stata – insieme a via dei Mille a Busto – una delle strutture che ha dato più problemi nel tempo, tra quelle affidate alla Kb srl (va notato che le proteste dei richiedenti asilo hanno toccato quasi esclusivamente i centri di Kb). La situazione di via Ollearo è stata oggetto di critiche non solo da chi ha paura della presenza dei richiedenti asilo, ma anche di persone e associazioni attive nella rete solidale con i rifugiati.

 

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 21 Aprile 2017
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