Ritorna il Torneo Città di Caronno Pertusella

Giunto alla 13esima edizione, quest’anno sarà griffato Unet Energia. Dopo tre anni riparte una delle più amate manifestazioni organizzate dalla Caronnese

augusto reina caronnese

Finalmente, dopo tre anni di interruzione, si tornerà a disputare il Torneo Unet Città di Caronno Pertusella, giunto alla tredicesima edizione.

Questa importante manifestazione coinvolgerà le categorie degli Esordienti 2004 e 2005, dei Pulcini 2006 e 2007, dei Primi Calci 2008 e 2009 e Piccoli Amici 2010 e 2011.

L’intento del torneo è quello di permettere alle giovani leve di potersi divertire in un clima disteso e di festa. L’obiettivo è quello di creare maggior coesione tra i ragazzi, senza l’assillo di ottenere solo il risultato.

La manifestazione si disputerà tra sabato 13 maggio e domenica 28 maggio tutti i fine settimana. Per la prima volta in assoluto presso lo stadio di Corso della Vittoria. In particolare il 13 Maggio dalle 15 saranno di scena i Primi Calci 2008 mentre la stessa categoria ma dei nati nel 2009 solcherà il campo il 14 Maggio sempre dalle ore 15. Il weekend successivo sarà dedicato ai Pulcini: il 20 Maggio dalle 15 i protagonisti saranno i 2007 mentre il 21 Maggio sempre dalle 15 giocheranno i Pulcini 2006. I Piccoli Amici 2010-2011 invece apriranno la giornata di domenica 28 Maggio a partire dalle 10.

Torneo a parte per gli Esordienti che disputeranno uno speciale torneo: le semifinali dei 2004 sono programmate per il 13 e 14 Maggio alle 17.30, quelle dei 2005 invece sono previste allo stesso orario ma il 20 e il 21 Maggio; le finali chiuderanno la kermesse di Caronno Pertusella il 28 Maggio a partire dalle 15.

Parteciperanno alcune tra le più importanti Società in ambito provinciale: oltre alla Caronnese scenderanno in campo (alcune con più squadre in diverse categorie) Accademia Inter, Centro Schiaffino, Inveruno, Lainatese, Meda, Nerviano, Osl Garbagnate, Rovellese, S.G. Sport Arese, Senago Calcio, Serenissima, Torino Club e Universal Solaro.

Luca Vannini, Consigliere con delega al Settore giovanile della Caronnese ha spiegato perché il Torneo Unet Città di Caronno è stato interrotto per tre anni: «Per prima cosa vorrei sottolineare come per noi questa manifestazione sia davvero importante, perché rappresenta un momento di aggregazione per tutti quelli che lavorano per la Società, e questa per noi è una cosa basilare. Siamo stati costretti ad interrompere per 3 anni consecutivi perché abbiamo avuto dei problemi legati alle strutture. Il campo di via Capo Sile non ci permetteva di organizzare un torneo all’altezza della Caronnese perché a fine anno non era nelle condizioni ideali per poter affrontare un torneo degno di essere chiamato tale, visto che noi coinvolgiamo diverse squadre importanti presenti sul territorio».

Come mai l’idea di riprendere da quest’anno?
«Abbiamo fatto delle riflessioni e una volta appreso che avremmo potuto farlo disputare nello stadio di Corso della Vittoria, ci siamo subito attivati. Abbiamo preferito ripartire gradualmente, con un numero inferiore di squadre, per capire la fattibilità della cosa. Non vogliamo fare il passo più lungo della gamba. Faremo dunque disputare il torneo presso l’impianto della prima squadra della Caronnese ma con meno squadre, lasciando fuori l’attività agonistica e concentrandolo solo sull’attività di base. Il nostro stadio ha un grande appeal. Ripartiamo con tornei a giornata unica e non a girone come avveniva in passato».

Qual è l’obiettivo di questo torneo?
«In primo luogo per far ritrovare in un clima disteso e di festa tutte le persone che operano per la società e in secondo luogo per dare l’opportunità alle categorie dei più piccoli di poter sfruttare lo stadio della Caronnese. Il nostro impianto è uno dei più attrezzati e belli della zona e ci sembra giusto premiare anche squadre che non hanno mai potuto giocare sul nostro campo. Questo torneo deve diventare il marchio di fabbrica della Caronnese, deve contraddistinguere la nostra Società».

L’anno prossimo sarà un Torneo allargato a più squadre?
«Vediamo come andrà questa edizione, visto che ci rendiamo conto che per allargarlo anche a Giovanissimi ed Allievi ci vogliono anche delle strutture in grado di sopportare un numero elevato di atleti. Ripeto, non facciamo mai il passo più lungo della gamba».

Siete soddisfatti dei risultati ottenuti dalle squadre del settore giovanile?
«Siamo assolutamente soddisfatti. Quest’anno siamo riusciti ad elevarci nelle categorie regionali e a completare un percorso incredibile con gli Allievi. Per il resto, molto bene in tutte le altre categorie dell’agonistica e benissimo l’attività di base. Sono in atto novità per l’anno prossimo ma non posso svelare niente. Abbiamo in previsione con la Società di migliorare le strutture per le l’attività del nostro vivaio. So che il Comune sta seguendo il nostro passo per cercare di venirci incontro. Le strutture per i bambini sono troppo importanti e io ci tengo in maniera particolare. Vanno trovate soluzioni per risolvere questi problemi che da anni ormai sono un cruccio per tutti noi. So che non è facile ma va trovata una soluzione al più presto».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Aprile 2017
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