“I terremoti anomali del centro Italia”

Il gruppo astronomico tradatese presenta il prossimo appuntamento dell'associazione, in programma la sera del 22 maggio al cinema Grassi

Terremoto

Il gruppo astronomico tradatese presenta il prossimo appuntamento dell’associazione, in programma la sera del 22 maggio al cinema Grassi:

Serata di grande attualità allestita dal GAT, Gruppo Astronomico Tradatese, per Lunedì 22 Maggio al Cine GRASSI, con la presenza di un illustre ospite. Dopo il disastroso terremoto dell’ Aquila del 6 Aprile 2009, il 2016 è stato un anno davvero drammatico per l’Italia centrale. Il 24 Agosto 2016 una scossa di magnitudine 6 (Richter) ha distrutto Amatrice ed Accumuli, il 30 Ottobre 2016 una scossa simile ha distrutto Norcia. Una terza scossa, il 18 Gennaio 2017 ha provocato una gigantesca valanga che ha distrutto l’albergo di Rigopiano. Il GAT, Gruppo Astronomico Tradatese per cercare di chiarire in maniera scientifica questi straordinari e ripetitivi eventi sismici, ha deciso di invitare a Tradate uno dei massimi esperti della materia, per una serata assolutamente imperdibile sia per la gente comune sia per professori e studenti di ogni tipo di scuola.

Lunedì 22 maggio 2017, h21 (Cine GRASSI) sarà ospite degli astronomi tradatesi il Prof. Luigi BIGNAMI, (un geologo molto noto per i suoi frequenti interventi su tutti i media locali e nazionali) per una serata sul tema: PERCHE’ IL CENTRO ITALIA NON FINIRA’ MAI DI TREMARE. I motivi dei ripetuti e interminabili sismi degli Appennini è da ricercare nella profonda e complessa evoluzione dell’Arco Appenninico, iniziato circa 30 milioni di anni fa e ancora pienamente in atto. La verità – afferma Luigi Bignami – è che la geologia del Mediterraneo è una delle più complesse del nostro pianeta e solo negli ultimissimi anni si inizia a capire qual è la sua reale evoluzione. In sostanza, gli Appennini, come ogni catena di montagne, sono il prodotto di una compressione tra la placca crostale africana contro la placca europea.

Nel contempo però queste particolarissime montagne sono anche soggette ad una forte “estensione”, dovuta al fatto che la placca africana spinge in modo obliquo verso il centro del Mediterraneo. L’estensione degli Appennini produce in profondità un gran numero di fessurazioni parallele che ‘sentono’ inevitabilmente gli spostamenti vicinali: questo spiega perché un sisma che avviene in tali aree, per quanto mai violentissimo, sia poi seguito da numerosi altri della stessa entità. Tutti questi complessi concetti, in gran parte ignoti al grande pubblico, verranno trattati e spiegati in maniera semplice e didattica da Bignami durante l’incontro di lunedì 22 Maggio: per questo si tratta di una serata adattissima anche al mondo della scuola primaria e secondaria, perché la dinamica della Terra ed i terremoti ne costituiscono una materia basilare.

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Pubblicato il 19 Maggio 2017
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