Il Ramadan gallaratese sarà celebrato a Cardano

La comunità musulmana ha affittato una tensostruttura in un centro sportivo privato

Cardano al Campo

«Siamo soddisfatti e ringraziamo tutte le persone che si sono attivate per aiutarci a trovare una soluzione». Abdul Jabbar, rappresentante dell’Aps Il Faro (espressione associativa della comunità musulmana gallaratese), tira un sospiro dopo che è stato firmato l’accordo per l’area destinata al Ramadan 2017.

Il Ramadan si trasferisce a Cardano al Campo: la comunità musulmana pregherà la sera in una delle tensostrutture del centro sportivo Le Biolle.
La soluzione – va notato – è tutta trattata tra privati, salvo che per le normali verifiche dell’ente Comune. «Stiamo facendo le ultime verifiche sulla compatibilità dello spazio che sarebbe messo a disposizione dal privato» diceva ancora in serata il sindaco di Cardano Angelo Bellora.

Una soluzione arrivata dopo molte trattative aperte. «Siamo soddisfatti» assicura Jabbar. «È una soluzione che garantisce anche più spazio rispetto ad esempio a via Montenero a Sciarè (dove la comunità ha pregato al venerdì negli ultimi mesi, ndr) e più spazio per parcheggio». Via Montenero era stata un’altra soluzione valutata, anche se la comunità temeva che la preghiera serale potesse rivelarsi un disturbo per i vicini di casa, visto che ci sono palazzi molto vicini alla tensostruttura di Sciarè
Certo, rimane un po’ di dispiacere per aver dovuto lasciare Gallarate, che è il centro di riferimento della zona: «Sinceramente avremmo voluto poterlo fare a Gallarate, perché siamo cittadini di Gallarate. Ma non vogliamo che ci siano più problemi, grazie a Dio abbiamo trovato una soluzione per quest’anno, grazie alla disponibilità di un privato. Ringraziamo anche la Chiesa ha dato un aiuto e disponibilità al 100%, anche se poi la soluzione ad Arnate (ex oratorio dietro la chiesa, ndr) non era adatta perchè in mezzo alle case e senza parcheggio. Grazie di cuore anche a monsignor Valagussa, anche alle persone che si sono impegnate, siamo grati a loro».

La soluzione per quest’anno è stata trovata tra privati e fuori da Gallarate (nei giorni scorsi anche alcune realtà del privato sociale gallaratese si erano attivate per possibili soluzioni). La politica, a Gallarate, arriverà – forse – a parlarne solo a giugno, a Ramadan in corso, se non addirittura concluso: a giugno dovrebbe tenersi il consiglio comunale chiamato a occuparsi della questione, su sollecitazione delle opposizioni unite. Rinviato al mese successivo per scelta della maggioranza di Lega e Forza Italia, mentre Libertà per Gallarate (gli ex An) ha chiesto di discutere il tema a breve, come avevano chiesto Pd, Città è Vita e Gallarate 9.9.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 25 Maggio 2017
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