La Camera di Commercio di Varese è salva

Unioncamere ha deciso di non accorparla. In Lombardia ci saranno sette camere di commercio, oltre a Varese, Milano con Monza e Lodi, Como e Lecco, Mantova con Cremona e Pavia, Brescia, Bergamo, Sondrio

camera commercio mobile

Giuseppe Albertini, presidente della Camera di Commercio, lo aveva anticipato il 2 settembre del 2016. In quell’occasione disse: «Varese ha i numeri per rimanere autonoma». Ora è arrivata l’ufficialità dall’assemblea di Unioncamere che ha inserito Varese nell’elenco delle sette Camere di Commercio che continueranno a svolgere la loro attività in Lombardia insieme a Milano con Monza e Lodi, Como e Lecco, Mantova con Cremona e Pavia, Brescia, Bergamo, Sondrio.

UNA GRANDE OPERA DI RAZIONALIZZAZIONE
La Camera di Commercio di Varese è dunque  salva, non verrà accorpata con altre e manterrà la sua autonomia. Complessivamente Unioncamere ha fatto una razionalizzazione importante portando il numero delle  Camere di Commercio da 105 a 60. Nella decisione di “salvare” l’ente camerale varesino hanno prevalso ragioni legate alle caratteristiche del territorio che esprime un’alta densità imprenditoriale, un cospicuo numero di comuni e una stabilità economica. Anche i bilanci in ordine, dunque, hanno avuto il loro peso e con essi alcune peculiarità della nostra provincia che confina con uno stato straniero, fuori dall’Unione Europea, con una regione diversa e con un’area metropolitana. Un mix di fattori che secondo Unioncamere richiede, appunto, una Camera di Commercio dedicata. L’ultima parola spetta ora al Mise (Ministero Sviluppo Economico) che dovrà ratificare con un decreto questa decisione, ma, al netto di  colpi scena fuori da ogni possibile logica, la salvezza è ormai acquisita.

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE ALBERTINI
«La proposta che Unioncamere presenterà al ministero- commenta il presidente Giuseppe Albertini, presente a Roma col segretario generale Mauro Temperelli – riconosce e riconferma l’autonomia della Camera di Commercio di Varese e della propria azienda speciale Promovarese. Determinante il numero delle imprese, la sostenibilità economica finanziaria, la densità di un tessuto economico produttivo articolato su 139 Comuni che necessita di specifici fattori di aggregazione, come può essere una Camera di Commercio ben consolidata. Di rilievo anche la presenza di un sistema turistico in crescita e ulteriormente da sviluppare e una realtà geografica tra confini nazionali, regionali e metropolitani del tutto peculiari. Tutto questo è stato anche riconosciuto dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e dall’assessore regionale allo Sviluppo Economico Mauro Parolini. Penso che questo sia il miglior auspicio per continuare a prestare la massima attenzione alle esigenze del sistema economico territoriale nonché alla gestione delle risorse, in una logica di efficienza ed efficacia».

Salvare la Camera di Commercio di Varese era un obiettivo dell’ultima battaglia di Renato Scapolan, presidente che ha fatto sempre sentire la propria voce, scomparso prematuramente il 7 maggio dell’anno scorso. Questa vittoria è anche sua.

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 31 Maggio 2017
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