Marina De Juli lascia la direzione del Nuovo Teatro di Cuasso

L'attrice chiude l'esperienza che l'ha vista alla guida del teatro della Valceresio fin dalla sua rinascita, sei anni fa

cuasso - nuovo teatro

Marina De Juli lascia la direzione artistica del Nuovo Teatro di Cuasso.

Sono stati sei anni pieni di soddisfazione, ma anche di grande fatica – spiega la nota attrice che per sei anni ha guidato il teatro di Cuasso al Monte –  Mandare avanti un teatro basandosi esclusivamente sulle proprie forze, con lo spirito di volontariato, senza finanziamenti e aiuti non posso dire che sia stato facile. Sono orgogliosa però di aver contribuito a far nascere, insieme alla Pro Loco che ha lavorato per anni per raccogliere fondi necessari a restaurare lo spazio che stava per crollare, una nuova realtà culturale. Devo ringraziare prima di tutti Gianni Brignani, il Presidente ora anche lui dimissionario, che in questi anni si è occupato della parte organizzativa e che ha creduto fortemente con me in questo progetto”.

Alla guida del piccolo ma importante teatro della Valceresio, ci sarà un’altra attrice, che da anni collabora con Marina De Juli: “Crediamo sia bene lasciare spazio ad altri che con nuove energie proveranno ad andare avanti in questa avventura. Ho pensato di proporre per la direzione Mariangela Martino che fin dalla nascita del Teatro ha collaborato con noi sia come attrice che come insegnante, persona seria e appassionata che, se sarà nominata, spero saprà crearsi uno staff di supporto organizzativo magari con i giovani di cui ora è docente, ormai donne e uomini che hanno affrontato con noi in questi anni lo studio e il palcoscenico e spero abbiano capito che teatro è fantasia, passione, fatica, rispetto e amore per quello che si fa e per il luogo dove si è”.

Nelle prossime settimane la Proloco di Cuasso, che gestisce il teatro, valuterà le varie candidature e affiderà il nuovo incarico.

Il bilancio di Marina De Juli è dolce-amaro: “In questi anni abbiamo cercato di mettere tutta la nostra energia per creare rassegne di teatro che hanno visto più di 70 spettacoli professionali, stage di danza, laboratori di teatro, di canto. Ci sono state naturalmente anche delusioni e il futuro spero porti una maggiore consapevolezza, nella gente del posto e soprattutto nella dirigenza Pro loco, dell’importanza di avere un Teatro e un progetto culturale ad ampio raggio anche se questo implica un lavoro costante e tanta partecipazione, la stessa partecipazione di quel pubblico che ringrazio con affetto, che pagando il biglietto ha consentito di realizzare un sogno in un piccolo teatro di frontiera. Sono sicura che Mariangela con la sua direzione cercherà mantenere un’alta qualità di proposte, non cedendo mai a censure e dando spazio sia a realtà locali, se di valore, che a Compagnie di Professionisti perché la cultura è incontro, rinnovamento e conoscenza.

I ricordi e i ringraziamenti, per questa avventura durata sei anni sono tanti: “Il momento più emozionante è stato vedere il Teatro prendere vita – dice ancora Marina – sentire l’entusiasmo di artisti come Marianna Gullì che lo ha decorato, di associazioni come Savor da Terra che lo ha arricchito con le poltrone, di Bruno Molinari con il sue preziose mani da artigiano, di Carlo Longo che ha creato il sito, di ditte e privati che ci hanno comperato proiettori teatrali, di  Tino, Angela, Dina e ancora quello di un Anonimo di cui non ho mai saputo il nome, che ci ha voluto donare un pianoforte… e quello di tutte le compagnie che ci hanno sempre espresso simpatia e solidarietà e dei giornalisti che ci hanno sostenuto.  Questi sono stati sproni ad andare avanti”.

Più che un addio, quello di Marina De Juli suona però come un arrivederci, al teatro di Cuasso, ai suoi spettatori e ai collaboratori che in questi sei anni l’hanno supportata: “Il teatro è un viaggio – conclude – e io riprendo a viaggiare, sicura che nel mio girovagare ci reincontreremo”.

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Pubblicato il 02 Maggio 2017
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