Mostra sui lavori di restauro della basilica a Gerusalemme:

La mostra sarà allestita alla Casa di Marta dal 22 al 29 maggio in via Petrarca. Ingresso libero

Casa di Marta

Promossa da Compagnia delle Opere Insubria con la Casa di Marta, dal 22 al 29 maggio sarà allestita a Saronno la mostra “Restaurare il cielo – il restauro della Basilica della Natività a Betlemme”.

La mostra, curata dalla professoressa Mariella Carlotti, è stata presentata per la prima volta in occasione del Meeting per l’Amicizia tra i Popoli del 2016.

La mostra documenta, attraverso pannelli e video, un’eccezionale avventura umana di bellezza e di lavoro, di amicizie e di scoperte: in un Medio Oriente lacerato da guerre e tensioni, un luogo in cui ci si ritrova insieme a restaurare un pezzo così significativo della storia del mondo.

Presenta per la prima volta al grande pubblico lo splendore ritrovato della Basilica e dei suoi mosaici.

Testimonia emblematicamente un metodo di affronto della realtà del lavoro, attraverso la storia di una commessa eccezionale ottenuta da una azienda artigiana italiana.

Restaurare il Cielo ripercorre la storia di una piccola azienda italiana, la Piacenti S.p.A., che dal 2013 lavora al recupero e alla salvaguardia della Basilica della Natività, della quale ha restaurato prima il tetto, poi tutto l’apparato decorativo, riscoprendo lo splendore di alcuni mosaici unici al mondo.

Il restauro della Basilica, che è tuttora in corso, è certamente un’operazione eccezionale dal punto di vista non solo artistico, ma anche storico e culturale.

Tre Chiese Cristiane (Ortodossa, Cattolica e Armena) hanno deciso insieme di procedere all’intervento di restauro e l’Autorità Palestinese, tramite un bando internazionale, nel 2013, ha affidato il lavoro ad un’azienda italiana pratese.

L’arte dunque diventa veicolo per un ecumenismo attivo e dialettico.

Il cantiere per il restauro ha messo in moto un mondo: hanno lavorato insieme persone diverse per nazionalità, cultura, religione, competenze professionali, dal docente universitario al manovale, come avveniva nel cantiere medioevale di una cattedrale. È un mondo quello che ha lavorato in Basilica ed è un mondo quello che ha finanziato il cantiere, fatto di privati e di Stati.

Ed è un cantiere sotto gli occhi del mondo: più di 50 autorità mondiali lo hanno visitato ufficialmente nei primi tre anni.

Attraverso le foto e i video proposti dalla mostra, i visitatori potranno anche conoscere il Medio Oriente, un mondo da sempre lacerato da guerre e tensioni, in cui il restauro ha unito tutti con un obiettivo comune: ridare vita ad un edificio religioso e storico di estrema importanza.

La collaborazione tra la Compagnia delle Opere e Casa di Marta vuole sottolineare la valenza umana della coesione di realtà diverse che condividono lo stesso obiettivo.

La mostra sarà allestita alla Casa di Marta, in via Petrarca n.1, ad ingresso libero; sarà sempre garantita la presenza di guide che accompagneranno i visitatori nel percorso espositivo.

Orari: tutti i giorni 15 -19. Mercoledì e giovedì fino alle 21,30. Sabato e Domenica 9,30 – 12,30 e 15,30 – 19. Per informazioni tel. 029620187

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Maggio 2017
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