Quindici clip di cineasti in erba per conoscere il Consiglio
L'iniziativa a cura della Scuola nazionale di Cinema, guidata dal direttore artistico Maurizio Nichetti a collaborare con le strutture di Comunicazione del Consiglio regionale
Quindici video clip, nell’arco di due anni, per raccontare l’istituzione, in un linguaggio immediato ed evocativo. Saranno i ragazzi della Scuola nazionale di Cinema, guidati dal direttore artistico Maurizio Nichetti a collaborare con le strutture di Comunicazione del Consiglio regionale nella produzione di video per informare i cittadini su leggi, servizi e opportunità offerti dall’Assemblea lombarda,oltre che sugli eventi che si svolgono a Palazzo Pirelli. Questo è l’accordo fra il Consiglio regionale e il Centro Sperimentale di Cinematografia ( la sede lombarda della Scuola Nazionale di Cinema), presentato alla stampa questa mattina.
“Sarà una comunicazione strettamente istituzionale, per informare in modo più diretto, aumentare la trasparenza e la familiarità con il Consiglio. Le istituzioni devono imparare a comunicare parlando la lingua dei cittadini: questa delle immagini e’ la lingua di oggi e di domani, quindi dobbiamo impararla anche noi” – ha detto il Presidente Raffaele Cattaneo – “L’investimento sarà di 30mila € e i contenuti riguarderanno tutte le iniziative legislative del Consiglio, che spaziano su tanti temi diversi, dal cyberbullismo alla lotta contro lo spreco alimentare, dal governo del territorio e la riduzione del consumo di suolo, alla riforma della sanità”” . “C’è una distanza ‘percepita’ fra istituzioni e giovani in particolare – ha chiarito Cattaneo- “ perciò vogliamo utilizzare i linguaggi che sono familiari ai ragazzi. E anche questo un investimento sulla formazione dei giovani, sui loro talenti, che si aggiunge alle visite didattiche (oltre 20.000 studenti finora), alle borse di studio, agli eventi musicali” .
La Scuola, aperta nel 2004 nella ex Manifattura Tabacchi di Milano, ha spiegato Bartolomeo Corsini (direttore del Centro) forma soprattutto alla cinematografia d’impresa -nel caso dell’accordo col Consiglio alla comunicazione sociale e istituzionale- e produce ogni anno fra i 60 e gli 80 video e spot, utilizzando linguaggi tecnici all’avanguardia e in continua evoluzione. “Questa occasione di collaborare con il Consiglio regionale ci dà la possibilità di mettere alla prova i nostri studenti” ha detto Corsini.
Maurizio Nichetti ha raccontato, a sua volta, come sia cambiato il modo di fare cinema, in funzione della velocità con cui si trasformano i mezzi tecnici. “Usare il termine ‘sperimentale’, in Lombardia, ha ancora senso, perché in questa sede facciamo comunicazione audiovisiva, istituzionale e sociale, che e’ in continua evoluzione”, sottolinea l’attore-regista.
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