Sequestro e violenza alle porte del Parco Lura: in carcere l’aggressore
I militari del Nucleo operativo e radiomobile hanno ricostruito l'intera vicenda nelle ultime ore
Violenza sessuale e sequestro sono i reati di cui deve rispondere il tunisino di 32 anni che domenica è stato arrestato da carabinieri della compagnia di Saronno, al termine di due ore di ricerche di una ragazza ventenne trascinata dallo straniero in mezzo al parco Lura.
I militari del Nucleo operativo e radiomobile hanno ricostruito l’intera vicenda nelle ultime ore. Sabato la ragazza era uscita con un ragazzo italiano ed a tarda notte li aveva raggiunti il 32enne tunisino conoscente di vecchia data della giovane. I tre avevano bevuto, mangiato un panino insieme alle prime luci del mattino ed intorno alle 6 stavano bevendo un’ultima birra in via Venezia alla porte del parco Lura. Proprio qui lo straniero ha colpito con una bottiglia tra lo zigomo e l’occhio il ragazzo ed approfittando del suo smarrimento aveva trascinato nel bosco la ragazza. Lei terrorizzata l’aveva seguito fino alla casa a Rovello Porro dove lui abitava con alcuni connazionali. Ed è proprio qui che lui l’ha violentata.
Nel frattempo il ragazzo ha mobilitato i soccorsi con una chiamata al 112: ascoltata la sua richiesta di aiuto i carabinieri, guidati dal capitano Pietro Laghezza, hanno messo in moto la macchina per le ricerche. Pompieri e personale sanitario hanno setacciato l’area verde mentre dopo aver allertato la famiglia della giovane i carabinieri hanno rintracciato il suo cellulare. Hanno scoperto che si trovava a Rovello Porro ed hanno iniziato a setacciare la zona. Nel frattempo la giovane ha riacceso il cellulare. I carabinieri sono riusciti a contattarla: lei sembrava confusa e forniva risposte decisamente depistanti evidentemente suggerite da qualcuno accanto a lei. I militari sono riusciti però a farla uscire dalla casa e con lei anche il tunisino. Sono stati portati in caserma dove i carabinieri hanno ricostruito l’accaduto arrestando lui, subito portato al carcere circondariale di Busto Arsizio, e accompagnando lei al pronto soccorso per le cure mediche.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Roberto Colombo su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.