Tenevano il fucile alla porta, pronto a sparare
Seguendo una pista specifica i carabinieri hanno individuato un sospettato. Alla fine sono stati due gli arrestati, recuperata un'arma clandestina e dosi di coca
Non l’hanno imbracciato, ma il fucile era lì. Accanto alla porta, con un colpo in canna e uno nel caricatore, pronto a sparare. L’arma era in possesso di due pregiudicati per spaccio, che facevano base a Somma Lombardo, in un’abitazione dove uno dei due risiedeva regolarmente.
I carabinieri di Gallarate sono soddisfatti per l’operazione che ha portato a scoprire un’arma clandestina e modificata, oltre ad aver recuperato droga e contanti nella disponibilità dei due uomini, cittadini albanesi neppure trentenni. I militari erano sulle tracce di S.E., classe 1989, sospettato di detenere armi illegali. Il giovane risultava formalmente residente a Somma Lombardo, anche se a lungo era stato irreperibile.
Gli uomini dell’Arma hanno monitorato l’alloggio e alla fine l’hanno colto mentre rientrava in casa: approfittando del momento hanno fatto irruzione nell’appartamento che il 28enne occupava. All’interno – hanno scoperto – si trovava anche un’altra persona, identificata poi nel 26enne H.B., che ha anche accennato una reazione, cercando di impedire l’apertura della porta e impugnando un martello (ha poi desistito immediatamente).
All’interno dell’appartamento i carabinieri hanno immediatamente ritrovato l’arma clandestina: un fucile calibro 12, di provenienza sconosciuta, a canna corta e modificato con l’asportazione del calcio. Aveva un colpo in canna e un altro nella camera di ricarica, mentre accanto c’erano altre due cartucce a disposizione. Un’arma che – accorciata e senza calcio – poteva essere nascosta sotto i vestiti (ad esempio un impermeabile o un giaccone) e usata anche all’esterno. Mentre all’interno era pronta all’uso come arma “difensiva”.
Cosa ci facevano i due pregiudicati con l’arma? Le indagini sono in corso. Nel frattempo però i carabinieri hanno ritrovato anche molto materiale riconducibile ad attività di spaccio: due bilancini, piccoli sacchetti di cocaina e dosi già confezionate (per un totale di 15.5 grammi), 1540 euro in contanti. E quattro cellulari, che per tutta la notte successiva non hanno mai smesso di squillare.
I due pregiudicati – che risultavano nullafacenti – sono stati arrestati e portati in carcere a Busto Arsizio. H.B. è risultato fratello di un altro pregiudicato albanese, arrestato su ordine di cattura al suo rientro in Italia dopo un soggiorno in Albania. I due arrestati di Somma sono accusati di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, detenzione di arma clandestina, alterazione di arma da fuoco (in concorso tra loro).
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.