Varese a secco. In tutti i sensi

L'interruzione del servizio idrico allo stadio è sintomatica del momento biancorosso. Dove i problemi piccoli e grandi si accavallano

calcio varese gozzano

Che quella del Varese Calcio sarà una lunga estate, già lo sappiamo. Sarebbe stata lunga anche in caso di una “normale sconfitta” nella finale playoff, lo sarà a maggior ragione dopo l’ennesimo colpo di scena societario (le dimissioni del presidente Baraldi), lo sta diventando sempre di più con il passare dei giorni.

La notizia di oggi è l’interruzione del servizio idrico allo stadio di Masnago per morosità nel pagamento delle bollette. Una “dimenticanza” illogica, che per lo meno ha portato a una figuraccia visto che l’arretrato pare pesante. Diciamo pare, perché nessuno parla di cifre: non lo fanno né Aspem né il Comune, interpellati da VareseNews ma per il momento rimasti in silenzio. A quanto pare, la società si è mossa nelle ore seguenti allo “stop dell’acqua”, saldando un acconto ad Aspem e rateizzando il debito, ma ormai il danno d’immagine (se ci fosse un’immagine da difendere) è stato fatto.

Intanto, per sabato prossimo, è stata organizzata un’amichevole di prestigio a Vinovo, contro la Primavera della Juventus. Un appuntamento di fine stagione previsto come una sorta di premio al termine del campionato (premio di consolazione, a questo punto), che però il Varese ha rischiato di non onorare. La squadra infatti è stata messa a riposo per la settimana in corso (da chi? perché?) e così a Vinovo andrà un gruppo non allenato e raffazzonato, forse completato da qualche giocatore della Juniores. Nel frattempo a quanto pare è saltata un’altra amichevole, contro i giovani del Novara, altro impegno preso e poi non mantenuto.

Sottigliezze, certo, se confrontate con la situazione della società, decapitata dall’addio di Baraldi, minata dall’interno dalle staffilate “social” dei soci di minoranza Rosa e Ciavarrella, costretta a far fronte a debiti che paiono rilevanti. Ecco: con questi nodi da sciogliere nei mesi a venire – sempre che siano rispettate le scadenze relative a iscrizioni e burocrazie varie – almeno si abbia la decenza di non parlare di possibilità di ripescaggio in Lega Pro, come è accaduto domenica pomeriggio, a cadavere ancora caldo. Grazie.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 23 Maggio 2017
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da mike

    Situazione allucinante! La realtà ha superato l’immaginazione ed ora la classica…goccia che ha fatto traboccare il vaso! Ma provare un minimo di vergogna e di rispetto nei confronti della città e dei tifosi, no???? Abbiate un ultimo sussulto di dignità e andatevene via tutti subito! Non permettiamo di infangare ed umiliare ulteriormente la nostra storica società da gente indegna ed incapace!

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