Da Napoleone a Nelson, Cna Varese si prepara alla “battaglia”

Il presidente uscente Franco Orsi e il neoeletto Luca Mambretti con molta ironia si sono paragonati ai due personaggi storici. Mambretti: «Le battaglie si vincono restando uniti»

Se i simboli hanno ancora un valore, quelli mostrati durante l’assemblea dai due leader della Cna, quello uscente e quello entrante, oltre a una grande ironia, dimostrano il chiaro desiderio di voler dare battaglia al mercato gobalizzato. A iniziare è stato il vice presidente nazionale di Cna Fausto Cacciatori con una “chiamata alle armi” («La Cna o si salva tutta insieme o non si salva, dal livello provinciale a quello nazionale») che è stata raccolta dai protagonisti del cambio della guardia alla presidenza dell’associazione di via Bonini: Franco Orsi e Luca Mambretti.

Nel video con cui ha ripercorso i suoi due mandati da presidente, Orsi ha scelto un’immagine di chiusura dove appare vestito da Napoleone, accompagnata da queste parole: «Fare il presidente di questa associazione ha comportato indubbiamente dei vantaggi». E quando Mambretti, dopo l’elezione, ha commentato le sue slide tra le immagini iniziali è comparsa quella dell’ammiraglio Horatio Nelson, l’eroe britannico della battaglia di Trafalgar, con la sua faccia. «Lui navigava in mare, noi navigheremo in qualcosa d’altro – ha detto il neoeletto -. Dovremo essere uniti perché le battaglie si vincono insieme, mentre da soli non si va da nessuna parte».

Napoleone e Nelson hanno dato battaglia, ciascuno per la propria causa e secondo le proprie ambizioni, intervenendo sul processo di cambiamento nell’Europa di inizio Ottocento. È evidente che la scelta fatta da Orsi e Mambretti seppur casuale è frutto di un sentire comune: se vuoi incidere sulla realtà devi essere un attore protagonista. Ed entrambi concordano anche su quale sia il prezzo da pagare in questo momento storico o meglio su quali siano i limiti oltre i quali non ci si può spingere senza snaturare la propria identità artigiana. L’artigiano puo’ rinunciare a tante cose in nome del cambiamento, ma rimangono centrali nel lavoro quotidiano «la sua mano creativa e la sua intelligenza, entrambe non sostituibili dai robot». Questo non significa il rifiuto del digitale, della stampa 3D o della comunicazione attraverso i social, perché lo stesso Mambretti, imprenditore nel settore dell’odontotecnica, le nuove tecnologie le utilizza quotidianamente nella sua produzione. Ciò che però non è disponibile a sacrificare in nome del digitale sono i rapporti umani («I dipendenti sono una famiglia») e «la bottega» artigiana, luogo privilegiato dove coltivare creatività, relazioni e valori associativi.

NelsonMambretti, dopo la strategia, ha indicato alla ciurma la rotta da seguire nei prossimi quattro anni. «Bisogna continuare a studiare – ha concluso il nuovo presidente di Cna Varese – perché il cambiamento è già in atto e la comunicazione è diventata velocissima e connessa al mondo intero. Cna continuerà a fare formazione qualificata e a dare servizi ma soprattutto dovrà capire e guidare i propri iscritti nel processo di cambiamento. Questo è il mio impegno nei confronti dell’associazione».

Michele Mancino
michele.mancino@varesenews.it

Il lettore merita rispetto. Ecco perché racconto i fatti usando un linguaggio democratico, non mi innamoro delle parole, studio tanto e chiedo scusa quando sbaglio.

Pubblicato il 10 Giugno 2017
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