Guidava con un tasso alcolico di 2.5, salta la patente dell’imprenditore russo
Notte di controlli sulle strade e nei locali del territorio di competenza dei carabinieri di Busto Arsizio. Clamoroso il caso dell'imprenditore alla guida nonostante la sbronza colossale
Un russo che guida con un tasso alcolemico di 2,5 microgrammi per litro, un 40enne di Busto che doveva scontare due anni di carcere per furto aggravato, quattro persone tra i 20 e i 38 anni in possesso di hashish e marijuana in stazione. Anche questa volta in molti sono finiti nella grande rete dei controlli coordinati dei Carabinieri di Busto Arsizio.
Nella serata di ieri, fino alle prime ore della notte, i militari bustocchi hanno svolto un servizio coordinato nell’ambito dell’intero territorio della compagnia, finalizzato principalamente al controllo di esercizi pubblici, locali notturni e stazioni ferroviarie.
Nel corso del servizio veniva tratto in arresto un 40enne di busto che durante un posto di controllo (al confine tra busto e castellanza – lungo il sempione) risultava colpito da ordine carcerazione emesso da tribunale milano, dovendo espiare pena residua anni due furto aggravato (il furto di un auto da una abitazione di solaro nel 2011).
Nel corso medesimo servizio sono stati deferiti per guida in stato di ebbrezza alcolica tre persone, tra le quali un imprenditore russo incensurato che guidava con un tasso alcolico stellare, un 25enne di Cugliate Fabiasco e un 32enne di Magnago.
Per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti è stato denunciato un 20enne di Castelnuovo Bozzette (Co), poiché controllato alla guida propria autovettura, veniva trovato in possesso di quattro grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana, oltre ad una “canna” appena consumata.
Inoltre, nel piazzale della stazione ferroviaria di Busto venivano trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente (hashish e marijuana) quattro persone: un 35enne di Cavaria con Premezzo, un 20enne di Busto Arsizio, un 38enne brasiliano e un 21enne di Binago.
Infine è stato eseguito un controllo all’interno di una pasticceria di viale Cadore, in collaborazione con personale del N.a.s. di Milano e del Nucleo ispettorato lavoro di Varese dove è stato sanzionato il titolare dell’attivita’ per omessa redazione documento valutazione rischi. L’attività è stata sospesa per superamento violazione della normativa sul lavoro, violazioni che hannno comportato sanzioni amministrative pari a circa 10 mila euro.
Nel corso del servizio sono stati complessivamente identificati 81 soggetti, di cui 18 stranieri, e controllate 61 autovetture.
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