I cimiteri di Samarate passano sotto gestione comunale

O meglio: il Comune garantirà i servizi rivolti al pubblico, mentre cooperative sociali si occuperanno degli spazi e delle operazioni cimiteriali. "Un risparmio da 55mila euro rispetto alla vecchia gestione con ASC"

municipio samarate comune

I cimiteri samaratesi passano a una nuove forma di gestione.  Fino a pochi giorni fa – fino al voto in Consiglio comunale – il servizio era affidato all’azienda municipale ASC, da oltre 15 anni (l’azienda è ora in liquidazione). Si passa ora ad un’ organizzazione diretta del servizio da parte del Comune, che lo garantirà in parte con i propri uffici e dipendenti e in parte mediante assegnazioni a cooperative sociali al fine di coinvolgere persone in situazioni svantaggiate.

In particolare verranno svolti da personale comunale, la sorveglianza diurna e custodia dei cimiteri, il rilascio di autorizzazioni per l’ingresso con autovetture, il servizio reperibilità, la tenuta dei registri cimiteriali e dell’archivio delle concessioni, la riscossione dei canoni delle lampade votive (insomma: i servizi rivolti al pubblico).

Saranno invece assegnati con appalto le manutenzioni delle aree verdi , dei vialetti, degli impianti, la rimozione della neve e lo spargimento di sale, la raccolta dei rifiuti, le pulizie, le operazioni cimiteriali quali assistenza ai funerali, esumazioni, tumulazioni.

Dal 1 luglio inizierà dunque la nuova organizzazione “spacchettata” . «Il nuovo modello, coinvolgendo diversi dipendenti comunali permetterà di non aggiungere diverse voci di costo al bilancio comunale pur svolgendo nuove attività; su tutti l’ufficio tributi e anagrafe che gestendo direttamente l’incasso dei canoni per lumi cimiteriali garantiranno un risparmio di circa 30.000» spiega il sindaco Leonardo Tarantino. «Sui conti va evidenziato che la precedente gestione in carico all’Azienda Servizi Comunali aveva un costo finale a carico dell’amministrazione comunale di 72.000 euro annui. Oggi sono stimati circa 80.000 euro di costi per incarichi esterni oltre a circa 15.000 per le utenze, a cui si detraggono le entrate che ammonteranno a 60.000 per i lumi cimiteriali e 18.000 da altre tariffe. Un saldo finale di circa 17.000 (80.000+15.000-60.000-18.000 = 17.000 come saldo di costi) che rappresenta un risparmio di 55.000 rispetto all’esborso storico riconosciuto ad ASC ( 72.000-17.000= 55.000)».
«La riorganizzazione darà quindi un notevole risparmio sui costi anche se si evidenzia che tutte le scelte sono state prese con la ferma volontà di mantenere alto il livello dei servizi offerti e dello stato di decoro. Un altro elemento di qualità è stata la scelta di affidare gran parte degli affidamenti esterni a Cooperative sociali in modo da poter coinvolgere nelle prestazioni cittadini samaratesi in disagiate condizioni, come già viene fatto con l’appalto per la manutenzione del verde pubblico».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 30 Giugno 2017
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