Signor giudice ho fatto gli straordinari. Lo dice l’app
La Cisl dei Laghi lancia un'app per smartphone che potrebbe rivelarsi determinante nelle cause per il mancato pagamento degli straordinari. Edilizia e ristorazione i settori più a rischio
Da oggi per i datori di lavoro sarà più difficile evitare di pagare gli straordinari o farli passare come normale orario di lavoro. La Cisl dei Laghi ha realizzato l’app “Strajob” che attraverso la geolocalizzazione e il rilevamento delle reti wi-fi è in grado di dimostrare la presenza del lavoratore sul luogo di lavoro. Se con il jobs act erano venute meno alcune tutele relative al controllo dei lavoratori sul posto di lavoro, soprattutto quando si utilizzano nuovi strumenti tecnologici, con questa applicazione per smartphone il sindacato rimette in equilibrio la bilancia dei diritti e dei doveri.
SERVIRA’ DI FRONTE AL GIUDICE
La novità potrebbe avere riflessi notevoli in sede di giudizio, cioè quando un lavoratore chiede al giudice il riconoscimento delle ore di lavoro straordinario non pagate dal datore di lavoro. «Nel nostro mercato del lavoro c’è una zona grigia – spiega Antonio Mastroberti responsabile dell’ufficio vertenze della Cisl dei Laghi – dove si lavora molto e ben oltre l’orario previsto nel contratto. E quando il lavoratore ricorre al giudice per ottenere il dovuto, quest’ultimo si affida alle prove testimoniali per dimostrare la sua presenza sul posto di lavoro».
EDILIZIA E RISTORAZIONE I SETTORI A RISCHIO
Questo fenomeno è meno frequente nelle aziende strutturate, dove i lavoratori timbrano il cartellino o sono dotati di badge. In settori più frammentati come l’edilizia, il turismo e in particolare nella ristorazione, dove oltre il 50% degli straordinari viene pagato fuori busta (fonte Cisl dei Laghi), ottenere una testimonianza può essere molto difficile. «Non sempre ci sono testimoni – continua Mastroberti – e quando ci sono spesso si rifiutano di testimoniare per evitare ritorsioni del datore di lavoro o per la paura di perdere il posto di lavoro. In questi casi l’app diventa un supporto importante della prova testimoniale».
AUMENTA IL CONTENZIOSO
L’applicazione è stata scaricata da una dozzina di lavoratori per un costo di un euro al mese, prezzo che con il tempo potrebbe essere rimborsato dalla categoria sindacale di appartenenza. «Il contenzioso è sempre molto alto – conclude Cristina Calvi, responsabile dell’ufficio studi della Cisl dei laghi -. C’è stato un recupero dei posti di lavoro, soprattutto nei servizi, rispetto al periodo precrisi, ma la qualità degli stessi rimane molto bassa».
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