Turismo, ok al piano. Varese ci prova

La maggioranza ottiene il voto anche della Lega Civica e di un pezzo di Lista Orrigoni. Paesaggio e natura le linee guida

Roberto Cecchi

Il nuovo piano turistico “Varese e Natura” è stato approvato dal consiglio comunale a larga maggioranza con i voti di tutto il centrosinistra, il voto favorevole del vice capogruppo della lista Orrigoni Rinaldo Ballerio e l’astensione dei restanti tre consiglieri della lista civica di Orrigoni; facendo dunque registrare una convergenza oltre la maggioranza anche del civico Ballerio e di Malerba della Lega Civica che ha votato a favore (il presidente del consiglio comunale spesso invece si astiene). Lega e Forza Italia hanno votato contro, ma hanno comunque riconosciuto la correttezza dell’assessore Cecchi. Tuttavia per la Lega il piano non è abbastanza legato ai valori del territorio (Binelli ad esempio ha lamentato la mancanza di accenni alla storia del ciclismo) mentre Simone Longhini per Forza Italia ha giustificato il voto negativo spiegando che nonostante la serietà di Cecchi questo piano non cambierà né in meglio né in peggio il futuro turistico di Varese.

Beppe Spatola ha annunciato il voto convinto del Pd. Maria Paola Cocchiere della Lista Galimberti ha osservato che il piano porterà un cambiamento epocale a Varese. Enzo La Forgia di Progetto Concittadino ha spiegato di aver apprezzato documento e l’ascolto delle realtà associative. Boldetti ha rivolto complimenti alla serietà dell’assessore ma il piano, ha detto, è astratto e non ci sono linee operative pratiche. Su 30 presenti 22 sono stati i favorevoli, 5 i contrari (Lega e Forza Italia), 3 gli astenuti. Curioso il dibattito sui due ordini del giorno leghisti di Pinti e Binelli per valorizzare la lingua locale e la controstoria del risorgimento. Nel dibattito che si è scatenato i consiglieri hanno citati Crispi, Gramsci, Oneto, episodi risorgimentali e intellettuali vari, ma alla fine gli emendamenti sono stati bocciati.

Piazza Repubblica secondo Maud

Il sindaco Galimberti un anno fa pose tra i punti della sua campagna elettorale l’obiettivo di promuovere Varese come una delle prime 10 città turistiche d’Italia e il piano dovrebbe essere lo strumento per arrivare all’obiettivo. Realistico? No, ma la campagna elettorale è finita da un pezzo. L’assessore Cecchi non c’era nemmeno e il piano adesso cerca di dare delle linee guida per portare tutti a lavorare sulla valorizzazione del territorio varesino, a partire dal prossimo festival del paesaggio che Varese organizzerà in ottobre. Tra i punti qualificanti il rilancio dei beni Unesco, del Sacro Monte e Campo dei fiori. Se son rose, fioriranno.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 01 Giugno 2017
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