Movimento Nazionale sì, ma per l’autonomia

Il Movimento Nazionale per la Sovranità, forza della destra identitaria, schierato per il Sì al referendum regionale

Politica varia

Riceviamo e pubblichiamo

14 luglio presso il CAM di Milano si è tenuto un Convegno dal titolo: “Lombardia più Autonoma, Italia più forte”.
L’evento, organizzato dal Movimento Nazionale per la Sovranità, ha visto la partecipazione dei rappresentati di tutti i circoli del territorio della Lombardia.

Alla tavola rotonda, moderata da Luca Fazzo de Il Giornale, sono intervenuti i rappresentanti dei principali partiti della compagine del centrodestra a partire da Gianni Alemanno (Segretario Movimento Nazionale per la Sovranità), Mariastella Gelmini (Deputato Forza Italia), Christian Invernizzi (Deputato Lega Nord), Massimo Corsaro (Deputato Direzione Italia) e Cristiana Muscardini (Conservatori e social riformatori).
Tema della tavola rotonda il referendum del prossimo 22 ottobre per l’Autonomia della Lombardia.
Il quesito referendario prende spunto dall’articolo 116 comma 3 della Costituzione Italiana, che consente ad ogni regione di chiedere allo Stato una maggiore autonomia in materia di giustizia, ambiente, istruzione e, nelle materie concorrenti, il coordinamento della finanza pubblica e del sistema tributario
l Movimento nazionale per la sovranità si pone a favore del quesito referendario in quanto non si tratta né di secessione né di indipendenza della Lombardia, bensì di una maggiore autonomia nella gestione delle risorse economiche e finanziarie, nell’ambito di un diverso approccio tra Stato e Regione nella suddivisone delle risorse e dei trasferimenti.
Tanto viene assicurato all’interno del quesito quando afferma, in prima battuta, l’inviolabilità dell’unità nazionale. Il Mns è persuaso che una maggiore autonomia della Lombardia potrà innescare un

meccanismo proficuo che conduca le altre istituzioni regionali a una riflessione sul tema dell’autonomia in un’ottica più generale che si ponga come fine ultimo il principio dell’autosussistenza.
Apprezziamo l’adesione di molti Sindaci e amministratori locali del centrosinistra lombardo al Referendum del 22 ottobre.
Resta da capire quanto vi sia di opportunismo politico e quanto di effettiva convinzione anche alla luce del fatto che il Partito Democratico in Consiglio Regionale ha espresso voto contrario al referendum. La vittoria del “Si” è ad oggi scontata.
Sarà importante ottenere una vittoria del “Si” a fronte di un massiccio afflusso degli elettori alle urne per garantire che la volontà di una maggiore autonomia sia una volontà forte del più ampio consenso possibile.
Per questo il Mns di Gallarate a breve metterà in campo una serie di eventi e iniziative volte a far conoscere il quesito referendario e spiegare ai cittadini le ragioni del “Si”

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Luglio 2017
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