Torna a riunirsi il consiglio comunale, in attesa della nomina dell’assessore

Manca ancora il nome per l'urbanistica, dopo le dimissioni di Orietta Liccati. A due mesi dall'ultima seduta, si torna a parlare delle scelte economiche, ma anche dell'ospedale unico e dell'ospedale attuale

Primo consiglio comunale Gallarate 2016

Sono passati due mesi dall’ultimo consiglio comunale di Gallarate e finalmente torna a riunirsi l’assemblea civica: la data è lunedì 10 luglio.

L’ultima seduta risale al 2 maggio, pochi giorni prima dell’operazione che ha visto l’arresto del sindaco di Lonate Pozzolo Danilo Rivolta e che vede indagata – insieme ad altri – anche l’ex assessore Orietta Liccati, dimessasi nello stesso giorno. È una fase di stallo, a Gallarate, in attesa della nomina del nuovo assessore all’urbanistica: il sindaco ha tenuto per sé la delega “pesante” al governo del territorio, ma in modo transitorio. La dimissionaria Liccati è esponente di Forza Italia e l’ipotesi di un mantenimento della delega da parte del sindaco non è praticabile, anche perché romperebbe l’equilibrio precario tra gli azzurri da un lato e gli uomini (e donna) del Carroccio dall’altra.

La nuova nomina inizialmente era stata ipotizzata come una operazione rapida, ma ben presto ci si è accorti che la soluzione-lampo non era praticabile. Pochi i nomi proposti da Forza Italia (essenzialmente: Alberto Bilardo e soprattutto l’attuale capogruppo Alessandro Petrone), ma soprattutto poco graditi al sindaco Andrea Cassani. Mentre all’opposto anche le soluzioni alternative proposte dal versante Lega – comprese quelle che ipotizzano “scambi” di deleghe tra Carroccio e Forza Italia – sono sfumate. Si era ipotizzato anche il turno di elezioni amministrative come possibile punto di svolta, ma per ora l’accordo non sembra dietro l’angolo.

Fin qui il versante più strettamente politico, interno alla maggioranza. Sul fronte amministrativo, di temi all’orizzonte ce ne sono, eccome: il 7 luglio si terrà la commissione bilancio, che esaminerà il bilancio della Camelot-3SG anche le scelte contenute nel DUP, il Documento Unico di Programmazione che indica (tra l’altro) le scelte per Amsc, la società partecipata che oggi è in crisi sui conti (con un passivo di oltre 4 milioni nel 2016) e sulla mission (i servizi vengono man mano aggregati a gestori sovracomunali e lo stesso sindaco ha rilevato le difficoltà su possibili nuovi ambiti d’intervento, come la gestione dei punti-luce). C’è poi anche in ballo anche una questione urbanistica, sull’adozione della nuova Legge Regionale per il recupero dei seminterrati: la commissione è stata piuttosto animata e Forza Italia ha diramato anche un comunicato specifico sul tema (qui).

Sul versante dell’opposizione, il Partito Democratico ha presentato in questi giorni tre question time. Una sulle “criticità” all’ospedale (in particolare per quanto riguarda gli organici dei reparti e dei servizi), una sul bilancio partecipato e una sul recupero dell’evasione tributaria. Quest’ultimo capitolo ha una incidenza significativa sul bilancio: il Pd richiama le «evidenti preoccupazioni» espresse dai revisori dei conti, che chiedevano anche la «verifica continua degli incassi e degli impegni di spesa relativi». La lista civica Gallarate 9.9, invece, presenterà un question time sul tema dell’ospedale unico: il consigliere comunale Rocco Longobardi aveva anticipato il tema alcuni giorni fa. «Mentre Busto confida che si continui a spingere sull’acceleratore a Gallarate non abbiamo neppure acceso la macchina» spiega Longobardi. «Visto che verrà delocalizzata quella che è la più grande azienda della città, deve necessariamente pretendere un ritorno da parte della regione, altrimenti questa perdita farà compiere alla città gravi passi indietro».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 03 Luglio 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.