Attentato sulla Rambla, bandiere a mezz’asta nelle sedi regionali

Cattaneo: «Addolorati dall'accaduto, condanna forte e unanime». Il cordoglio di Maroni per la famiglia di Bruno Gulotta

pirellone milano

La Regione Lombardia ha deciso di esporre sul Pirellone le bandiere a mezz’asta in segno di lutto, in seguito all’attentato avvenuto giovedì 17 agosto sulla Rambla di Barcellona. Una misura che il presidente Roberto Maroni ha esteso a Palazzo Lombardia e a tutte le sedi regionali sparse sul territorio.

Di quanto avvenuto ha parlato Raffaele Cattaneo, il politico varesino che è presidente del Consiglio regionale della Lombardia ma che ricopre anche l’incarico di vicepresidente della Conferenza delle assemblee legislative regionali d’Europa (Calre).

«È stata colpita Barcellona, città cosmopolita, piena di turisti di moltissime nazionalità, simbolo di integrazione, di speranza e di rinnovamento. Quanto accaduto ci addolora: l’Europa è ancora sotto attacco e appare vittima di una continua minaccia che si manifesta all’improvviso, colpendo persone inermi e luoghi dall’inequivocabile significato identitario. Di fronte a questa nuova strage la condanna di autorità e istituzioni deve essere forte e unanime, consapevoli e fiduciosi che l’insensatezza spietata del terrorismo potrà essere vinta solo dalla forza mite dell’amore».

Cattaneo ha anche voluto ricordare la prima vittima italiana riconosciuta, il 35enne legnanese Bruno Gulotta: «Oggi è il giorno del cordoglio e della solidarietà per la Spagna e per l’Europa colpita dalla morte di persone innocenti e siamo particolarmente vicini al popolo catalano e ai familiari delle vittime. La nostra istituzione regionale si stringe con particolare affetto e vicinanza soprattutto alla moglie e alla famiglia di Bruno Gulotta, responsabile marketing e vendite della Tom’s Hardware di Legnano, padre di due piccoli bambini, travolto dalla folle corsa omicida di un furgone a soli 35 anni mentre era in vacanza. La sua vita spezzata sulla Rambla, insieme a quelle delle altre vittime, chiede giustizia e nuove azioni concrete per combattere e debellare il terrorismo e ogni forma di tensione e odio. Alla famiglia, agli amici di Bruno e all’intera comunità di Legnano giunga l’abbraccio commosso del nostro Consiglio regionale».

Anche il presidente Maroni è intervenuto a riguardo: «Regione Lombardia è vicina alla famiglia di Bruno Gulotta, rimasto ucciso nell’attentato terroristico di ieri a Barcellona, e si unisce al suo immenso dolore: faremo tutto quanto di nostra competenza per sostenere la moglie e i figli. Questa mattina ho sentito al telefono il sindaco di Legnano Gianbattista Fratus e ho manifestato il cordoglio della Regione alla sua comunità, così come la nostra presenza e il nostro sostegno».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Agosto 2017
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