Federico potrà restare in pediatria

Il padre: «Il direttore generale ci ha rassicurato sul fatto che Federico rimarrà al padiglione Michelangelo. E che è allo studio una struttura nuova per questo tipo di pazienti»

Federico Arca con il papà

«Il direttore generale ci ha rassicurato sul fatto che Federico rimarrà li, al padiglione Michelangelo. E che è allo studio, in collaborazione con noi genitori di pazienti con simili patologie, una struttura nuova per poter mettere i piccoli pazienti a loro agio. Per questo progetto, sono disposto a dare una mano personalmente» La buona notizia arriva dal padre di Federico Giorgio Arca, che ha incontrato oggi, 2 agosto il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Varese, Callisto Bravi, dopo il clamore sorto dalla sua vicenda

«Sentirsi dire che dall’oggi al domani Federico non poteva piu venire in pediatria è stato uno choc. Ma il direttore generale ci ha detto a chiare lettere che è stato un errore, che la comunicazione era stata errata, e che Federico potrà rimanere in pediatria per tutto il tempo necessario, finché non sarà pronta una struttura adatta per questi bambini che hanno questo tipo di patologie»

La vicenda di Federico Arca è molto particolare: nato a Carbonia il 23 settembre 1987, sta per compiere 30 anni ma ha l’aspetto, e le capacità cognitive, di un bambino. Federico è stato sempre seguito al Del Ponte: «Ci è entrato per la prima volta il 6 aprile 1988 – ricorda il padre Giorgio – E da allora per lui e per noi l’ospedale è diventato la seconda casa. E’ difficile curare Federico: lui non parla, noi interpretiamo e comunichiamo, ma tutto questo l’ha portato a vivere fino a qui».

Il fatto che lui abbia, per l’anagrafe, 30 anni, lo rende un caso unico al mondo: «Con il professore che l’ha sempre curato, mancato solo pochi mesi fa, siamo andati a cercare dei ragazzi con patologie simili: ce n’era solo uno a Miami e uno a Londra, entrambi deceduti alla soglia dei 17 anni. Lui è un miracolo vivente: muove gambe e braccia, anche se non ha equilibrio ed è cresciuto poco. Pesa 28 chili ed è alto 1.46: come fisico è un bambino di 7-8 anni, cognitivamente anche meno, non piu di tre quattro anni. Ma ha una grande voglia di vivere, è un peccato togliergli la serenità: e se andasse in un reparto di adulti succederebbe».

La famiglia vive a Besano: e ci vive anche Federico, quando non deve fare operazioni, come quella dello scorso 13 luglio, o stare in day hospital per valutare la quantità delle gammaglobuline, poiché manca di anticorpi. «Per il resto è un bambino attivo. E speriamo, come sono certo, che potremo festeggiare il suo trentesimo compleanno in pediatria, come ci è stato promesso. Sarebbe bellissimo»

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 02 Agosto 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.