“Sosterrò Luca Marsico alle regionali”

Il consigliere di centrosinistra Gaetano Iannini sterza verso Forza Italia. E in comune che farà?

Consiglio comunale Varese 2016

“Alle prossime elezioni regionali sosterrò Luca Marsico”. Niente di strano, se non fosse che Marsico è di Forza Italia e che la notizia arriva da un consigliere comunale di Varese che è stato eletto con la lista Davide Galimberti sindaco (centrosinistra). Gaetano Iannini, uno dei quattro eletti con la lista civica del sindaco Pd, sterza verso Forza Italia. “Ma in realtà, come tutti sanno, io vengo da Forza Italia – afferma –  e lo sapeva anche il sindaco Galimberti quando mi chiese di candidarmi con lui, perché aveva bisogno di allargare la colazione a una componente civica che fosse di centro e anche di centrodestra”.

Iannini è ancora un consigliere della lista civica di maggioranza che sostiene il sindaco, ma ormai ha deciso che in consiglio comunale non voterà più secondo i dettami della maggioranza. Domanda: Iannini è pronto per passare con Forza Italia? “No – afferma – ma la mia posizione è di protesta nei confronti di quello che è accaduto a Varese. Ho deciso di votare come un civico. Non garantisco più il mio appoggio a nessuno. Se un provvedimento lo riterrò giusto, lo voterò, da chiunque provenga, altrimenti no”.

Nell’ultimo consiglio comunale Gaetano Iannini si è astenuto sul regolamento di polizia municipale. Recentemente ha partecipato a un’assemblea di Forza Italia. Nel 2009 fu candidato da Lega e Forza Italia a Ranco, il paese del Lago Maggiore in cui vive. “La Lega mi mise i bastoni tra le ruote – racconta – e anche Forza Italia fece molti errori, ma oggi vedo un’autocritica che apprezzo e una nuova apertura al civismo. Luca Marsico è una persona che stimo molto, fin da quando era assessore in Provincia e fece avere a Ranco un’ampia dotazione di protezioni civile”.

La posizione politica di Iannini, a questo punto, diventa estremamente articolata: sosterrà un esponete di Forza Italia alle regionali, ma in comune rimane nella lista di centrosinistra tuttavia votando come un civico e secondo coscienza. Le sue posizioni pubbliche sono sempre più critiche. “Questa maggioranza nel comune di Varese doveva essere una coalizione civica aperta a tanti contributi e invece il sindaco è diventato il solo centro di potere. I numeri li ha, perché adesso ha fatto un accordo con il consigliere Fabrizio Mirabelli e ha recuperato una parte dei dissidenti del suo partiti, tranne Luisa Oprandi, che stimo molto. Io posso solo protestare per dire che non era questa l’idea che aveva animato la campagna elettorale un anno fa. So che non mi ascolterà, perché non ascolta nessuno, ma ritengo sia la scelta più corretta”. Iannini rimane tuttavia presidente della commissione servizi educativi e proprio nell’ultima seduta ha avuto uno scontro con il sindaco: “Mi ha detto che facevo terrorismo – racconta – solo perché ho chiesto di sapere se anche altre scuole di Varese, oltre alla Canziani che è stata chiusa per problemi strutturali, avessero problemi di sicurezza. Non è stato un bel gesto”.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 01 Agosto 2017
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da lenny54

    Non c’e’ molta differenza tra profughi sui barconi e politici (specialmente nazionali) Cercano sempre di traghettare sul barcone piu’ accessoriato….

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