Vivicislago: “L’implosione della maggioranza è iniziata il giorno dopo la vittoria”

Non usano mezze parole i consiglieri Debora Pacchioni, Romina Codignoni e Claudio Franco del gruppo Vivicislago quando tornano a parlare delle dimissioni di venerdì del vicesindaco Luciano Lista

Vivicislago: \"L\'implosione della maggioranza è iniziata il giorno dopo la vittoria\"

“Se non fosse per l’alto prezzo che il nostro paese e i cittadini stanno pagando da un anno, sceglieremmo di sederci in prima fila, pop corn alla mano, e di goderci le prove tragicomiche del cabaret amministrativo. Invece c’è poco da ridere. Anzi, nulla. Prendiamone coscienza, ma questa volta facciamolo tutti, al di là delle ideologie, del colore politico, delle simpatie e delle antipatie: Cartabia e ​i suoi hanno fallito”.

Non usano mezze parole i consiglieri Debora Pacchioni, Romina Codignoni e Claudio Franco del gruppo Vivicislago quando tornano a parlare delle dimissioni di venerdì del vicesindaco Luciano Lista. “L’amministrazione Cartabia è implosa il giorno dopo la vittoria, quando, gli scontri interni per lo scettro di vicesindaco, nella battaglia Lista/Broli, hanno decretato l’inizio della fine. Per gli sventurati di maggioranza, che tutto hanno dimostrato tranne di essere un gruppo, è stato un anno di scontri interni, battaglie, insulti, litigi e saluti tolti, di riunioni disertate o abbandonate. No, non sono chiacchiere di opposizione. È pura verità e i cittadini più attenti, se ne sono accorti da tempo”.

Vivicislago ricapitola l’accaduto: “La costituzione del gruppo misto, che ha visto quattro elementi di maggioranza staccarsi dal gruppo Cartabia​ e dalla Lega​, doveva essere per il sindaco un avvertimento. Ma lo sceriffo non si è piegato e ha continuato per la sua strada, amministrando senza condividere, scegliendo e decidendo in autonomia, chiuso nel suo ufficio con i suoi due o tre fedeli al massimo, estromettendo ​tutti ​gli altri dalle sue decisioni​, disattendendo gli impegni presi con i suoi elettori”. E i consiglieri non dimenticano quando accaduto nelle assemblee cittadine: “Nei consigli comunali di questo lungo anno, visibilmente teso,​ Cartabia ha elargito insulti e ha continuato a non capire come si dovrebbe comportare un sindaco, quanta professionalità e serietà richiede il suo ruolo”.

E concludono: “E’ davvero ora di smetterla di prenderci in giro. Facciamolo nel rispetto dei cittadini, che meritano ben altro, tiriamo fuori un po’ d’amor proprio, cari amministratori, e se davvero vi ​sta a cuore ​ il paese , non ​vi ​resta che ammettere la sconfitta, dimostrando la doverosa coerenza.​ E’ il momento di scegliere l’unica strada percorribile: abbandonare la recitazione e il teatrino dell’incompetenza, farcito delle menzogne che ormai siamo stanchi di sentire. Il tempo del rodaggio e degli sconti è davvero terminato e, noi, non staremo di certo a guardare”.

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Pubblicato il 29 Agosto 2017
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