Alla conquista della vetta più alta del mondo: la storia di Mara

Mara è partita da Biandronno con un biglietto di sola andata per l'Australia e grazie ad internet sta raccontando le sue avventure, come quella che l'ha portata in cima all'Everest

La storia di Mara è semplice: stanca della sua vita in Italia, un giorno compra un biglietto aereo di sola andata per l’Australia e parte per la meravigliosa avventura che la porta fin sulla vetta dell’Everest.

Ma andiamo con ordine: Mara trascorre un anno in Australia lavorando nelle “farm” e poi, zaino in spalla, inizia il suo lungo viaggio dalla costa Ovest alla costa Est.

DALL’AUSTRALIA ALL’ASIA

Scaduto il visto parte alla volta dell’Asia dove trascorre quasi un anno viaggiando tra Indonesia, Thailandia, Laos, Vietnam, Cambogia, Malesia, Myanmar, India e Nepal. Internet e le moderne tecnologie le hanno permesso di portarci con sé fino in cima all’Everest e di vivere insieme a lei l’emozione di trovarsi in vetta, a più di 5.000 metri di altezza. Un’esperienza unica e indimenticabile.

«22 interminabili giorni e 272.5 chilometri percorsi in un trekking estenuante che mai prima d’ora avevamo affrontato», è così che Mara descrive questa avventura sulla sua pagina Facebook Come due vagabondi attraverso la quale, fra l’altro, dà pareri e consigli a chi, come lei, ha voglia di partire. Il suo suggerimento? «Partite, non abbiate paura».

mara digitalize

Sul sito ufficiale potete trovare tutte le informazioni su DigitaLife, dove saranno anche pubblicati tutti i video che invierete.

Il sito di DigitaLife – Il Film

Per mandare il vostro filmato, basta seguire le istruzioni in questa semplice scheda:

Come partecipare

DIGITALIFE E’ UN PROGETTO ANCHE TUO

È una grande ambizione raccontare il cambiamento con un film. Lo è ancor di più pensare di farlo in modo collettivo, corale, partecipato. DigitaLife sarà infatti un collage di storie che ci racconterete e che ci potrete fare avere con brevi video. Il nostro lavoro è organizzare tutto questo, raccontarlo e poi costruire l’opera grazie alla regia di Francesco Raganato.

Il digitale ha cambiato le nostre vite in profondità. Coglietene attimi, momenti, esperienze. Pensate a ciò che vi piace, vi preoccupa, vi entusiasma, vi spaventa. Anche le piccole cose quotidiane e non per forza i grandi progetti. Ognuno di noi vive, vede, ascolta storie che hanno a che fare con il digitale.

Raccontatelo. È un’azione importante per tutti noi e ci aiuterà a conoscere di più e a riflettere su cosa è successo, succede e succederà.

di
Pubblicato il 28 Settembre 2017
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