Battello dei frontalieri: venerdì sera le “istruzioni per l’uso”

Venerdì 29 settembre, alle 21 nella sala di piazzale Luraschi, un incontro per spiegare i dettagli del servizio, che partirà il 2 ottobre

Porto Ceresio - Il battello dei frontalieri

Tra meno di una settimana prende il via  il nuovo servizio di trasporto via lago dedicato ai frontalieri che quotidianamente raggiungono il Luganese e  le aziende del Pian Scairolo.

Venerdì sera, 29 settembre, a Porto Ceresio il nuovo servizio in battello e i progetti di mobilità alternativa messi in campo dalla Città di Lugano verranno presentati alla popolazione della Comunità Montana del Piambello in una serata informativa che si terrà alle 21 nella sala comunale di piazzale Luraschi.

Il battello che collegherà Porto Ceresio a Morcote, da cui si potrà procedere in bus verso Lugano, prenderà avvio il 2 ottobre 2017, e sarà gestito dalla Società di Navigazione del Lago di Lugano.

Porto Ceresio sarà collegata a Morcote, con due corse al mattino (per l’andata) e tre alla sera (per il ritorno).

Per favorire l’avvio di questo servizio, l’utilizzo del battello sarà gratuito nella prima settimana. Chi decidesse in seguito di usufruire del servizio per l’intera fase sperimentale, riceverà in omaggio un’ulteriore settimana.

Il servizio è previsto in abbinamento al servizio bus “linea Autopostale 431”, che viaggia da Bissone a Lugano (e viceversa) e permette ai lavoratori di raggiungere sia il Pian Scairolo che il centro città.

“L’accoppiamento battello-bus – spiegano i promotori dell’iniziativa – permette di avere tempi di percorrenza concorrenziali rispetto al mezzo privato e interessanti soprattutto nelle ore di punta (ca. 40 minuti per la tratta Porto Ceresio-Grancia) a costi paragonabili al solo consumo di carburante”.

Il servizio, proposto inizialmente per un periodo di prova di tre mesi, da ottobre a dicembre 2017, è cofinanziato dai Comuni di Collina d’oro, Grancia e Lugano e promosso dalla Comunità Montana del Piambello.

L’impegno del Comune di Porto Ceresio si concretizza nella concessione gratuita dei posteggi necessari all’utenza del battello, a poca distanza dal pontile di imbarco.

I Comuni ticinesi di Collina d’Oro, Grancia e Lugano, con il sostegno del Dipartimento del Territorio del Cantone Ticino, hanno avviato negli scorsi mesi dei progetti pilota per la gestione della mobilità aziendale nei comparti lavorativi di Lugano città e del Pian Scairolo, l’area lavorativa e commerciale presso lo svincolo Lugano Sud.

Il modello proposto è quello della Centrale di mobilità, coordinato dagli studi Planidea SA di Canobbio e Sofistar Sagl di Lugano che ha come obiettivi sia l’analisi della situazione e dell’offerta di mobilità del territorio, sia l’individuazione di soluzioni alternative al mezzo privato per lo spostamento casa-lavoro, durante una fase operativa di alcuni mesi, coadiuvata dall’app per smartphone Mobalt.

Le misure individuate vanno dal trasporto pubblico alla mobilità lenta, passando per il carpooling, l’introduzione di navette inter-aziendali e la mobilità combinata.

Sulla pagina facebook MobArt Ticino potete seguire tutti gli aggiornamenti del piano.

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Pubblicato il 26 Settembre 2017
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