Come si fa? Perché un oggetto può raccontare una storia d’impresa

Quante volte ci si domanda: come si fa questo oggetto? Chi lo fa? Da quante parti è formato? Confartigianato Imprese Varese si è posta queste domande facendo rispondere alle imprese

 Segat Gianni Srl FaberNews43

Come si costruisce una penna? Quante persone e quanti macchinari sono necessari per fare un accendino? Quante aziende ci vogliono per produrre la turbina di un aereo? La risposta a queste domande è tutt’altro che scontata. Pensiamo agli oggetti di uso quotidiano, dal cellulare alla sedia, dai bulloni ai lacci delle scarpe. Chi si è mai chiesto come vengano prodotti o qual sia il loro funzionamento?

Prendiamo per esempio una classica penna a sfera. Innanzitutto è composta da ben otto parti. C’è il tappo, sulla base della penna, che evita la fuoriuscita di inchiostro; c’è la cannuccia, che impugniamo per scrivere; c’è il serbatoio, che contiene l’inchiostro; c’è il puntale, che collega la cannuccia al meccanismo a sfera; c’è il meccanismo a sfera; c’è il cappuccio, che copre la punta; c’è il fermaglio che, attaccato al cappuccio, ci permette di fissare la penna per esempio al taschino della giacca; e c’è poi, ovviamente, l’inchiostro. Tutte queste componenti sono prodotte dalla stessa azienda o alcune sono esterne? Potremmo presumere che, per esempio, la ditta stampi solo le parti in plastica e che compri il resto da un altro produttore (per esempio le sfere, che sono spesso in ottone, o l’inchiostro). Il macchinario per stampare la plastica, a sua volta, sarà stato creato da un’altra impresa, a cui lavorano altre persone, così come le scatole per l’imballaggio. E così via.

Tutti gli oggetti che ci circondano, nel loro ciclo produttivo, coinvolgono decine di persone e macchinari. Magari anche decine di aziende (pensiamo per esempio a un aereo, un treno o una macchina). C’è poi la questione del funzionamento. Rimanendo sulla penna, come fa l’inchiostro a scivolare fuori e la sfera a non incepparsi (o almeno si spera)? Come funziona un macchinario per lo stampaggio della plastica?

A queste e molte altre domande Confartigianato Imprese Varese proverà a rispondere attraverso un nuovo viaggio nelle aziende del territorio. Un viaggio che partirà dagli oggetti, di cui verranno spiegati il funzionamento, la storia e la genesi produttiva. Direttamente dalla voce di chi ogni giorno li produce e li utilizza.

E intanto, una prova: cosa avreste risposto alle domande proposte in questo video?

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Settembre 2017
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