Costruiti tre anni fa e mai entrati in funzione gli ascensori delle stazioni

Nelle stazioni di Albizzate, Castronno, Gazzada Schianno e Cavaria con Premezzo non è possibile utilizzare gli ascensori costruiti con la riqualifcazione del 2014. A Castronno resta al palo anche il parcheggio che versa in stato di abbandono

ascensori stazione albizzate

Nel 2014, quando i lavori procedevano spediti per la consegna entro la fine dell’anno, in molti devono aver guardato con speranza alla realizzazione degli ascensori per disabili che di lì a poco avrebbero reso accessibili i binari delle stazioni di Albizzate, Castronno, Gazzada Schianno e Cavaria con Premezzo.

Speranze che sembravano per riposte poiché gli ascensori furono puntualmente realizzati. Progettati, costruiti, consegnati ma mai, in quasi quattro anni, collaudati e fatti entrare in funzione. Lo denunciammo anche l’anno scorso.

Solo Cavaria con Premezzo ha potuto godere di questo “privilegio” dopo molto tempo ma non tutto è filato liscio, come vedremo.

I lavori di ristrutturazione furono ingenti e apportarono modifiche strutturali alle stazioni. Si trattava di un piano di riqualificazione della linea ferroviaria Milano Varese previsto per le stazioni tra Gallarate e il capoluogo varesino, finanziato anche dal fondo europeo di sviluppo regionale. Furono realizzati i sottopassaggi, rialzate le banchine e tanti altri interventi sostanziali.

Tra questi c’erano proprio gli impianti per gli ascensori, unico mezzo per rendere accessibile ai disabili i binari delle stazioni in questione.

Questa mattina, venerdì 29 settembre, tutti gli ascensori risultano inagibili. Quelli di Albizzate, Castronno e Gazzada Schianno non hanno mai funzionato. Quelli di Cavaria con Premezzo sono stati oggetto di un atto vandalico alcuni giorni fa e il sindaco, Alberto Tovaglieri, lamenta il fatto che il luogo di notte il luogo sia sprovvisto di qualunque controllo.

Il problema è duplice: da un lato c’è l’aspetto economico. La realizzazione degli ascensori è costata alle casse pubbliche e, ad oggi, è risultata una spesa completamente inutile. Dall’altro c’è un aspetto ben più rilevante che riguarda il fatto che tra Varese e Gallarate non esiste una stazione accessibile ai disabili e gli unici modi per raggiungere i binari sono attraverso rampe di scale.

Anche quest’anno abbiamo sottoposto il problema a RFI, Rete ferroviaria Italiana, dalla quale attendiamo risposte sui tempi di risoluzione del problema.

Per completare il quadro esiste anche un altro aspetto rimasto irrisolto nel piano di riqualificazione e che riguarda la stazione di Castronno. Durante i lavori venne realizzato anche un grande parcheggio che sembrava destinato a diventare il più grande parcheggio per pendolari della zona.

Da allora sembrerebbe non essere stata trovato un accordo tra il Comune e RFI per la sua gestione e oggi il parcheggio versa in queste condizioni. Il sindaco Luciano Grandi aveva lamentato più volte la situazione.

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Tomaso Bassani
tomaso.bassani@varesenews.it

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Pubblicato il 29 Settembre 2017
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