Da precarie a imprenditrici, con lo sportello anticrisi

Nel progetto Revolutionary Road, che coinvolge 18 Comuni e varie realtà del terzo settore, c'è anche il sostegno a chi vuole costruire una sua attività e farne un lavoro. E ora aprono anche gli sportelli dedicati "Smonta&Rimonta"

gallarate generico

Lo scorso anno, grazie al talent “Forma il tuo Futuro”, azione di Revolutionary Road inserita all’interno dei cantieri dell’Associazione Aiso, in collaborazione con l’azienda B-Smart Center di Gallarate, cinque giovani del nostro territorio (casualmente tutte donne, disoccupate o precarie) hanno potuto beneficiare di un percorso di accompagnamento dedicato e altamente specializzato, per capire se la loro idea imprenditoriale potesse funzionare, se il loro hobby potesse trasformarsi in un lavoro vero.

Ad oggi alcune delle loro attività sono già partite, sempre monitorate dagli occhi esperti e vigili di B-Smart che in collaborazione con Aislo e Innovuum, si assicura che le idee “abbiano le gambe”, che i promotori siano in grado di affrontare la sfida e che il mercato sia pronto e disponibile al business proposto. Insomma un lavoro di squadra tra diversi soggetti profit e non profit, con diverse vocazioni e mission, che insieme hanno progettato e immaginato come aiutare a dare fiducia a queste persone in difficoltà lavorativa, provando a promuovere una cultura imprenditoriale positiva, dove il territorio è il protagonista e incubatore allo stesso tempo. Le giovani aspiranti imprenditrici sono state poi chiamate a restituire ciò che hanno ricevuto alla comunità: alcune di loro hanno svolto attività di volontariato per beneficiari di Revolutionary Road, altre si sono impegnate, una volta che la loro attività imprenditoriale sarà partita e necessiterà di personale a cercare tra i disoccupati del nostro progetto, una possibile risorsa.

Nel corso delle attività di selezione dei candidati di Forma il tuo futuro, il team di progetto ha realizzato che moltissime persone hanno idee, che molte sono belle ed innovative, altre sono destinate a fallire per ragioni diverse e che spesso la preparazione dell’imprenditore è il fattore determinante del successo o insuccesso. «Numeri alla mano abbiamo verificato quanto spesso vi siano impropri investimenti da parte di cittadini che, senza nessuna professionalità, conoscenza delle regole di mercato, di costi e benefici, o semplicemente senza un business plan, si lancino in attività destinate al fallimento: attività che generano debiti, disoccupazione, frustrazione e disagio in colui/colei che ci aveva creduto, nonché ricadute su famiglie intere che vedono svanire liquidazioni o risparmi di una vita. Si è pertanto deciso, anche in un’ottica di prevenzione, ma soprattutto di promozione di una “imprenditoria consapevole“ di aprire alla cittadinanza dei 18 comuni uno sportello chiamato “Smonta & Rimonta”. Sarà possibile raccontare la propria idea, che se valida verrà smontata e rimontata, analizzata, supportata nel suo sviluppo. Se l’idea non sarà reputata valida e sostenibile le persone saranno indirizzate verso servizi ed opportunità alternative. Forse prima di iniziare il proprio progetto imprenditoriale verrà consigliato un corso professionalizzante, magari si ragionerà insieme del business plan, sarà possibile avere un colloquio con un esperto del settore per orientarsi, si verificherà insieme se esistono fondi per lo start-up dedicati».

«Per realizzare questa azione abbiamo coinvolto il Centro per l’Impiego di Gallarate, già partner di rete di Revolutionary Road, che ha accolto il nostro invito con entusiasmo e disponibilità» spiegano ancora i riferenti del progetto.
«Siamo molto lieti di dare il nostro contributo a questo importante progetto, che sviluppa e innova i servizi a supporto dei cittadini che intendano avviare un’attività imprenditoriale» commenta Giuseppe Licata, Consigliere Provinciale con la delega al Lavoro.1 I nostri orientatori raccoglieranno le richieste di sostegno allo start-up e segnaleranno le opportunità offerte dallo sportello Smonta & Rimonta ai cittadini che hanno i requisiti e che risiedono nei comuni interessati dal progetto. Questa collaborazione si affiancherà a quella già in essere per gli inserimenti nel mercato del lavoro come lavoratori dipendenti». Il CPI già collabora con il progetto sulle azioni di mediazione al lavoro e all’attivazione dei tirocini.

Per potere partecipare allo sportello è necessario chiamare l’associazione AISLO allo 0331 1407925 (mattina 9-13) oppure inviare una email a smontaerimonta@oltrelacrisi.org: verrà fissato un appuntamento di selezione e pre-orientamento. Per partecipare è necessario essere disoccupato o precario da almeno un anno ed essere residente da almeno un anno sul territorio dei 18 comuni di Revolutionary Road (vedi elenco sul sito www.oltrelacrisi.org)
«Ci auguriamo possa essere un modo per promuovere una cultura del creare lavoro e allo stesso tempo dare una mano a tutti coloro che hanno un sogno nel cassetto».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it

Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare a VareseNews.

Pubblicato il 28 Settembre 2017
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