Incidenti con animali, posizionati i dissuasori

Video, cartine interattive e segnali sul territorio per evitare le collisioni con cervi, caprioli e cinghiali. I pannelli luminosi notturni: “Attenti, animali in strada”

È buio pesto in una serata autunnale di pioggia fine, la strada è di quelle che tagliano in due un bosco. Ad un tratto si accende una luce lontana, che avvicinandosi in auto diventa una scritta: “Attenzione, animali in strada”.

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Road kill, il sistema per salvare animali e automobilisti 4 di 10

L’automobilista rallenta, l’animale sparisce nel folto della vegetazione.

Il sistema road kill per evitare le collisioni co animali selvatici funziona così. I pannelli sono stati posizionati nei mesi scorsi, ed è forse ancora presto per dire se vi è una flessione di sinistri sulle strade dell’Alto Varesotto. Di sicuro i cartelli luminosi e i dissuasori acustici che simulano la presenza di cani da caccia o di cacciatori, entrano in funzione quando i sensori rilevano l’animale in arrivo in prossimità della strada.

Road kill, il sistema per salvare animali e automobilisti

Sul sito road kill esiste una cartina interattiva (la foto in basso) che spiega il funzionamento di questi strumenti (la foto qui sopra), dove viene anche indicata la posizione dei dissuasori sulle strade dove è stata appurata non solo la presenza, ma anche il frequente passaggio animali selvatici, soprattutto ungulati.

Un allarme lanciato da diverse associazioni di categoria, ultima fra tutte Confagricoltura che solo ieri, 14 settembre, oltre alla questione dei danni in agricoltura, ha chiesto attenzione e interventi anche sul piano dei sinistri stradali.
Il punto su questo progetto è stato di recente al centro di un intervento nel corso del convegno “Natura e territorio” tenutosi a Duno qualche settimana fa. In quell’occasione parlò Federico Pianezza, coordinatore del progetto, che illustrò le varie fasi del programma ed elencò i 7 tratti di strada dove sono presenti i sistemi di rilevamento.

Avarie

Ad oggi dissuasori sono stati posizionati sulla strada di Fornasette, a Luino, lungo la sp 61 dove il problema è rappresentato per la maggiore dai cervi; a Porto Valtravaglia sulla sp31 (un tratto dove la metà dei passaggi è da imputarsi ai caprioli); a Germignaga sulla ss 394 dove anche qui a mettere in pericolo la sicurezza stradale sono cervi e caprioli, lo stesso a Mesenzana, sempre lungo la statale.

Gli altri dissuasori, più a sud sono sempre sulla 394 all’altezza di Cuveglio in località Snt’Anna; a Gemonio lungo la sp45 all’altezza della località Lueditt dove sono i cinghiali ad attraversare con più frequenza; in ultimo tra Cittiglio e Laveno lungo la provinciale del Verbano orientale, tratto in cui la strada corre parallela alla ferrovia e sovente i cervi saltano dalla montagna verso valle per abbeverarsi al vicino torrente Boesio, Anche qui, in passato, si sono verificati gravissimi incidenti stradali che hanno causato la morte degli animali e in alcuni casi il ferimento degli automobilisti.

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Andrea Camurani
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Pubblicato il 15 Settembre 2017
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