Musica, commedia e operetta accendono la stagione teatrale

Presentato il nuovo cartellone del Sociale. Grande attesa per il Massimo Lopez e Tullio Solenghi show. Oscar Masciadri direttore artistico

Avarie

La Stagione Teatrale Comunale 2017-2018 di Luino ha un direttore artistico: si chiama Oscar Masciadri – presidente anche del Cda della fondazione che gestisce il teatro saronnese Giuditta Pasta – che ieri assieme all’Assessore Pier Marcello Castelli ha presentato gli spettacoli in cartellone per la nuova stagione.

«Sarà una stagione interessante sin dal primo spettacolo, per cui ci aspettiamo un sold out: infatti il Massimo Lopez e Tullio Solenghi Show viene a Luino tra le prime date in Italia e coinvolgerà il pubblico. Abbiamo spaziato nei generi ed abbiamo individuato alcune proposte ‘intramontabili come Miseria e Nobiltà».
In conferenza stampa, Masciadri ha sottolineato le novità presenti in cartellone. «L’operetta “La vedova allegra” sarà con musica dal vivo, nella versione “classica” – talvolta, al giorno d’oggi, le operette sono in playback -. L’attrice Elena D’Angelo che la porterà in scena, è strepitosa e la gente si ricorderà di questo spettacolo fantastico anche per la sua scenografia. In quanto all’altra novità, Andando Vivendo è interpretato da Saule Kilaite, una violinista lituana che si è esibita anche nel contesto di alcuni festival jazz e si proporrà con Marino Delgado Rivilla, uno dei clarinettisti della Scala di Milano. Coloro che hanno già seguito questo spettacolo sono rimasti esterrefatti. Invito tutti a prender posto in questa fantastica kermesse teatrale».

INFO E COSTI

Prelazione – Dal 13 settembre sino al primo ottobre sarà possibile esercitare una prelazione sull’abbonamento della stagione precedente.
Nuovi Abbonamenti– dal 2 al 18 ottobre
Biglietti – dal 19 ottobre in poi è possibile acquistare i biglietti di tutti gli spettacoli in programma

Tutti gli spettacoli hanno inizio alle ore 21

Ingresso platea €25, under 24, €20
Ingresso galleria €20, under 24 €15
Abbonamenti platea, €175
Abbonamenti galleria, €150

INFO E DATE

MASSIMO LOPEZ & TULLIO SOLENGHI SHOW
Sabato 28 ottobre 2017 ore 21.00
Massimo Lopez e Tullio Solenghi, dopo aver dato vita con Anna Marchesini al Trio comico più famoso d’Italia, tornano insieme sul palco dopo 15 anni.
Come due vecchi amici che si ritrovano, in uno Show di cui sono interpreti ed autori, accompagnati dalle musiche live della Jazz Company diretta dal maestro Gabriele Comeglio.
Tra i vari cammei, l’incontro tra Papa Bergoglio e Papa Ratzinger, in un esilarante siparietto di vita domestica, i duetti musicali di Gino Paoli e Ornella Vanoni e quello
più recente di Dean Martin e Frank Sinatra, che ha sbancato la puntata natalizia di “Tale e Quale Show”.
Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di voci, imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico.
In quasi due ore di spettacolo, Tullio e Massimo, da “vecchie volpi del palcoscenico”, si offrono alla platea con l’empatia spassosa ed emozionale del loro inconfondibile “marchio di fabbrica”.
Uno show di puro divertimento tra canzoni, gag, siparietti comici, imitazioni e momenti di grande teatro. Lopez e Solenghi dimostrano di essere due straordinari artisti completi e sfaccettati.

FIORE DI CACTUS
Lunedì 6 novembre 2017 ore 21.00
Genere: Commedia brillante
Di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy
Con Benedicta Boccoli, Maximilian Nisi, Anna Zago, Aristide Genovese, Piergiorgio Piccoli, Claudia Gafà, Matteo Zandonà, Anna Farinello e Federico Farsura
Regia di Piergiorgio Piccoli e Aristide Genovese

Da un ispido cactus può sbocciare un fiore di straordinaria bellezza mentre le bugie hanno le gambe corte, specie se chi le racconta vive eternamente nella menzogna.
Fiori di cactus alterna momenti sentimentali ad altri più scanzonati con grande naturalezza andando dritto al cuore del pubblico attraverso una serie di bizzarre storie d’amore che sbocciano fra situazioni fra le più … spinose.
Il dentista Giuliano Foch, scapolo convinto, per evitare il matrimonio fa credere alla sua amante Tonia di avere moglie e tre figli. Ma quando la donna, a causa di un appuntamento mancato, tenta goffamente di togliersi la vita e viene salvata da Igor, il vicino di casa, Giuliano, preoccupato, promette di sposarla.
Prima però dovrà fingere di divorziare ma la scrupolosa Tonia vuol essere certa che la moglie del dentista non abbia nulla in contrario e chiede di conoscerla personalmente. Giuliano, prigioniero delle proprie bugie, è costretto ad inventarsi una consorte per presentarla a Tonia. Un classico del teatro leggero che in molti ricorderanno per la straordinaria interpretazione cinematografica di Walter Matthau, Ingrid Bergman e Goldie Hawn nell’omonimo film diretto da Gene Saks nel 1969.
MISERIA E NOBILTA’
Lunedì 20 novembre 2017 ore 21.00
Genere: Prosa classica
Dal testo di Eduardo Scarpetta
Con F. M. Asselta, D. Acquaviva, S. Braschi, G. D’Addario, G. Delle Fontane, G. Eugeni, F. Gabucci, C. Masella, S. Medri, G. Mingucci, D. Paternoster, M. Sinisi
Regia di Michele Sinisi

Miseria e Nobiltà -testo farsesco scritto da Eduardo Scarpetta sul finire dell’800- nel tempo e nel suo stratificato percorso storico, con le facce e le maschere dei grandi interpreti del passato, è diventato molto di più fino ad approdare al territorio della memoria istintiva e ancestrale, senza perdere il senso originario e mantenendo intatta la sua radice teatrale. La storia del povero squattrinato Felice Sciosciammocca, costretto a vivere di espedienti per rimediare a fatica un tozzo di pane, dà vita a una fitta tessitura di trovate dialogiche e di situazioni che rappresentano la summa dell’arte recitativa italiana e di quanto di meglio la storia del teatro abbia prodotto nel tenere il pubblico inchiodato alla sedia. Questo testo
rappresenta la festa del teatro, quanto di più “Felice” un pubblico possa incontrare. Dalle platee Miseria & Nobiltà è poi migrato nel cinema e nella tv creando vere e proprie immagini vivide nelle memoria collettiva. Complice la drammaturgia di Francesco Maria Asselta e le
scene materiche di Federico Biancalani, la regia di Sinisi, svincolandosi dalla cifra partenopea dell’originale di Scarpetta, gioca con i dialetti e restituisce così la complessità di una commedia tutta italiana in cui dialoghi e scene sono un vero e proprio collante sociale, quasi una canzone pop il cui ritornello potrebbe essere ripetuto all’unisono da tutta la platea. Una straordinaria squadra di attori si impossessa della scena, aderendo e tradendo l’originale del 1888. Un’occasione per interrogarsi sulla vita di oggi, un’occasione per interrogarsi sul teatro di oggi. Miseria & Nobiltà del mestiere del vivere recitando.
MA CHE RAZZA DI OTELLO
11 dicembre 2017 ore 21.00

Genere: monologo con musica
Testi di Lia Celi
Con Marina Massironi; Fabio Battistelli (clarinetto), Auggusto Vismara
(violino), Neruda (pianoforte)
Regia di Massimo Navone
Questo spettacolo fa parte del FESTIVAL TEATRALE DEI LAGHI LOMBARDI
More info: https://www.festivaldeilaghi.com/

Se a raccontarci l’Otello è Shakespeare, è una tragedia. Se ce la racconta Verdi in musica, è un melodramma. Se a raccontarla è un’attrice poliedrica come Marina Massironi, la fosca vicenda del Moro diventa un’esilarante cavalcata fra passioni e intrighi del Cinquecento e dell’Ottocento, con inaspettate e pungenti irruzioni nella stretta attualità. Un’ora e mezza di parole, musica, risate e pensieri per capire che alla domanda “Ma che razza di Otello?” c’è una sola risposta, quella di Albert Einstein: “Razza: umana”.

Note di regia:
“Riscrivere storie già conosciute, incrociandole con fatti di cronaca più o meno recenti per riproporle come nuove e attuali, era la specialità di Shakespeare. Forse è per questo che le sue opere sono le più rivisitate, fatte a pezzi, rielaborate e ricomposte negli stili più disparati, di tutta la letteratura teatrale. Una specie di legge del contrappasso. L’Otello, una delle più famose vicende shakespeariane, impressa nell’immaginario popolare come il ‘dramma della gelosia’, non poteva sfuggire a questo destino: diventare materia per l’opera musicale ottocentesca, sempre a caccia di trame dense di contrasti emotivi, dall’impatto immediato e possibilmente con titoli di forte richiamo come imponeva la legge del botteghino. Verdi e Boito si giocano bene gli ingredienti e anche il loro Otello sarà un successo. “Ma che razza di Otello?” di Lia Celi si inserisce quindi ‘di diritto’ in questo filone di riscritture, avvalendosi della narrazione per ripercorrere in modo ironico la storia di questa impresa verdiana, senza trascurare i modelli di Giraldi Cinthio e Shakespeare. Il gioco della riscrittura mette in campo un inedito punto di vista al femminile rispetto alle eroine del melodramma e divertenti cortocircuiti con l’attualità. La musica ripropone arie, recitativi e fantasie di temi, arrangiate da Augusto Vismara per un trio di musicisti che evoca i colori dell’orchestra.
Compito della regia è stato quello di valorizzare il dialogo tra i diversi ingredienti espressivi, quelli musicali e quelli messi in campo dal testo: notizie storiche curiose, spunti d’attualità, riflessioni sulle dinamiche umane di cui il triangolo
Otello-Iago-Desdemona si fa emblema, e che un’attrice dalla grazia sensibile come Marina Massironi restituisce al pubblico con umorismo sottile e spiazzante.”

LA VEDOVA ALLEGRA
Lunedì 15 gennaio 2018 ore 21.00

Genere: Operetta
di Viktor Léon e Leo Stein, musiche di F. Lehar
Con Elena D’Angelo, Gianfranco Cerreto, Francesco Tuppo, Merita Di Leo, Matteo Mazzoli, Gianni Versino
Regia di Elena D’Angelo

Le finanze del Pontevedro sono in grave pericolo. Solo Anna, ricca vedova del banchiere Glawari, sposando un pontevedrino in seconde nozze potrebbe risanare le casse dello stato. Il barone Zeta, ambasciatore pontevedrino a Parigi, approfitta della festa organizzata in ambasciata per far incontrare Anna e Danilo: forse l’antica fiamma potrebbe riaccendersi…
Operetta in tre atti.

SOTTO SPIRITO
Lunedì 12 febbraio 2018 ore 21.00
Genere: monologo
Testi di Alberto Patrucco e di Antonio Voceri

Al di là del gioco di parole, il titolo dice di uno spettacolo in cui gli argomenti umoristici superano le persone e gli avvenimenti per trasformarsi in autentiche frecciate satiriche sui tempi che corrono e, quindi, un po’ su noi stessi. È un’alchimia di comicità ed emozioni, in cui all’incalzante ritmo del monologo, seguono la genialità e l’ironia senza eguali di Georges Brassens, in alcune delle sue canzoni mai tradotte in italiano prima d’ora.
Gli elementi che costituiscono lo spettacolo, in apparenza distanti tra loro, si fondono alla perfezione,sino a diventare una cosa sola. Al punto che i monologhi scritti oggi, si fanno prolungamento naturale delle emozioni fissate su pentagramma cinquanta o sessant’anni addietro dal grande autore francese. Una magia che parte da lontano, dunque, per approdare sulla sponda della più stretta attualità.
SOTTO SPIRITO è lo spunto per suscitare la risata su temi non banali e
stimolare nel divertimento qualche momento di riflessione. Uno sguardo comico, disilluso, a volte corrosivo, ma che non rinuncia alla poesia e alla musica. Un incontro tra satira parlata e satira cantata, senza che una dimensione risulti estranea all’altra, sul filo di emozioni da anni dimenticate e finite sotto spirito.

ANDANDO VIVENDO
Lunedì 5 marzo 2018 ore 21.00

Genere: Musical
Con Saule Kilaite; Ballerini: Compagnia TraBallante (danze celtiche e popolari) – Clarinetto: Marino Delgado Rivilla

Regia di Charly Cartisano
Musica, danza, video, arte e linguaggio teatrale si fondono in un coinvolgente spettacolo musicale che porta il pubblico in un “onirico” viaggio intorno al mondo attraverso i brani celebri tratti dal repertorio di musica classica, etnica e popolare, fino ad arrivare alle pagine più conosciute della musica leggera.
La violinista performer Saule Kilaite tiene la scena introducendo ogni brano con parole, frammenti poetici, curiosità e musica, accompagnata dalla sua “Orchestra Invisibile”, la complicità artistica della “Compagnia TraBallante” di danze popolari e celtiche e la bravura e simpatia del clarinettista Marino Delgado Rivilla. Uno spettacolo multimediale con video scenografie sincronizzate create appositamente dallo scenografo Roland Tapì per dare a ogni brano un impatto emotivo ancora più forte.
Non aspettatevi di assistere a uno spettacolo di sola musica:
“Andando, Vivendo” è molto di più.
È uno show multimediale durante il quale si crea una forte interazione col pubblico in un clima ricco di emozioni. Un percorso attraverso la fantasia, attraverso i ricordi di vita e le sensazioni di ognuno di noi. Un viaggio da fare insieme: “perché viaggiare da soli è bello ma in compagnia è mille volte meglio”.

CUORI SCATENATI
Lunedì 26 marzo 2018
Genere: Commedia
Di Diego Ruiz
Con Sergio Muniz, Diego Ruiz, Francesca Nunzi e Maria Lauria
Regia: Diego Ruiz

Il ritorno di fiamma, si sa, può esser molto pericoloso.
Quando il fuoco della passione si accende tra Diego e Francesca le scintille divampano in maniera esagerata!
Se poi a spegnere l’incendio ci si mette uno come Sergio Muniz, la situazione diventa veramente incontrollabile.
Cosa succederebbe se la futura sposa, praticamente con un piede sull’altare, venisse a scoprire tutto?
Una coppia scoppiata da anni si incontra clandestinamente per un’insensata ultima notte d’amore prima di suggellare il divorzio definitivo ma gli imprevisti sono dietro l’angolo, anzi, dietro la porta!
Diego Ruiz è ormai esperto nel mettere in scena i rapporti di coppia e le sue innumerevoli sfaccettature. Questa volta affronta gli amori ormai finiti che in realtà non finiscono mai.
Vale la pena dare una seconda possibilità? Oppure si rischia di ritrovarsi la solita minestra riscaldata? Riuscirà mai un nuovo amore a non subire il fastidiosissimo paragone con quello precedente? E come la mettiamo con il tradimento? La fedeltà è una predisposizione mentale, una scelta morale o un’imposizione?
Questi e tanti altri interrogativi sono alla base di questa spassosa commedia in cui tutti i personaggi si trovano nel posto sbagliato nel momento sbagliato, dando vita a una girandola di equivoci e situazioni paradossali che li porteranno a ricorrere a tutto il loro sangue freddo per gestire una serata che li metterà a dura prova. Una serata che farà a dir poco fibrillare quattro cuori scatenati.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 13 Settembre 2017
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