Nasce il Comitato a sostegno degli ospedali di Varese

Si presenteranno ufficialmente sabato 16 settembre nel Salone estense i promotori del comitato preoccupati dal progressivo impoverimento della sanità varesina

Ingresso di via Lazio ospedale di Circolo

Varese al fianco dei suoi ospedali. Dopo aver assistito impotenti a partenze di medici, indebolimento del servizio, aumento delle criticità, alcuni cittadini hanno deciso di alzare la voce.

La presentazione ufficiale del Comitato “Noi per l’ospedale” avverrà sabato 16 settembre nel Salone estense di via Sacco, luogo simbolo della cittadinanza, con inizio alle ore 10.

Le denunce degli ultimi tempi in diverse specialità (pediatria, oncologia, diabetologia, nefrologia, cardiologia) da tempo sono inascoltate, le preoccupazioni per la partenza di alcuni medici per nulla mitigate dalla laconica risposta del direttore generale “Arriveranno altri bravi specialisti”, l’insofferenza di alcuni specialisti che si sono visti revocare la fiducia conquistata sul campo negli anni passati, hanno fatto scattare il campanello d’allarme che ha portato, nel luglio scorso, un padre “storico” della pediatria a denunciare l’indebolimento degli ospedali varesini. Una denuncia che, dopo qualche giorno, era seguita da un inaspettato cambio di assistenza verso suo figlio.

Da quell’episodio, la volontà di non rimanere più in silenzio e di cercare altre voci preoccupate nei diversi reparti ospedalieri: « Le scelte strategiche effettuate dall’ASST Sette Laghi di Varese hanno portato ad una preoccupante perdita di molte professionalità di assoluto riferimento per la popolazione, anche storiche, e stanno progressivamente impoverendo gli ospedali varesini anche in termini di qualità dell’offerta sanitaria, che spesso non risponde alle reali necessità dei pazienti, dei cittadini e della loro salute e non sempre denotano una reale valorizzazione del personale che si impegna e lavora – si legge nella presentazione del Comitato “Noi per l’Ospedale” –  Da un gruppo spontaneo di utenti, genitori, pazienti immunodepressi, oncologici, diabetici, cardiopatici e della Nefrologia, è nato il comitato “NOI PER L’OSPEDALE!” per difendere e tutelare i diritti di tutti i pazienti e i cittadini che si rivolgono agli ospedali varesini, affinchè possano essere forniti servizi sanitari sempre migliori».

Solo quest’anno, preoccupazioni erano state espresse anche da medici che lasciavano Varese per motivi diversi: così il chirurgo specializzato in laparoscopia Luigi Boni, andato a dirigere la chirurgia del Policlinico a Milano, così il nefrologo Ottavio Amatruda, e proseguendo con gli addii del proctologo Luca Bordoni, la cui attività è stata spostata a Cittiglio.  il radiologo intervenista Giampaolo Carafiello, l’anatomopatologo Stefano La Rosa emigrato in Svizzera e, più recentemente, il primario della Chirurgia 1 Gianlorenzo Dionigi, andato a dirigere il reparto all’ospedale di Messina, lasciando la direzione del reparto clinico al primario dell’altra chirurgia ospedaliera Eugenio Cocozza. Persino l’addio del professor Paolo Cherubino, storico ortopedico, non fu immune da critiche sulle condizioni del Circolo. 

Anche la recente “bocciatura” di otto scuole di specialità dell’Università dell’Insubria, tra cui quella di pediatria (“Inspiegabile” a detta del preside del corso di Medicina professor Giulio Carcano)   legata al nuovo polo materno infantile, non è certamente un segnale positivo.

«I dettagli, le motivazioni, gli obiettivi, le finalità di “NOI PER L‘OSPEDALE!” e le azioni che tale comitato intende intraprendere,  saranno presentati in una conferenza stampa che si terrà

 sabato 16 settembre alle ore 10.00
SALONE ESTENSE – COMUNE DI VARESE

Tutta la popolazione è calorosamente invitata a partecipare. La salute è un bene prezioso per tutti e tutti dovrebbero difendere le istituzioni che se ne occupano, perché è ai cittadini che appartengono gli ospedali.
L’art. 32 della Costituzione Italiana definisce la salute come “diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”. E’ solo facendo sentire la propria voce che i cittadini possono tutelare questo fondamentale diritto».

di
Pubblicato il 13 Settembre 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Cubottina

    Tra le innumerevoli e recenti perdite di questo ospedale mi permetto di segnalare anche quella del dottor Stefano Uccella, stimato ginecologo di fama internazionale. Trovo davvero inspiegabile il fatto che giovani eccellenze come lui siano costrette ad emigrare altrove per trovare la giusta valorizzazione e il giusto riconoscimento della propria professionalità…

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.